tag:blogger.com,1999:blog-42160482722509424882024-03-13T02:13:12.282+01:00" il borgo di Lovernato " Associazione Culturale Ospitaletto BresciaImpossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cambiarlo.
Impossibile non è un dato di fatto, è un'opinione.
Impossibile non è una regola, è una sfida.
Impossibile non è uguale per tutti.
Impossibile non è per sempre.il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.comBlogger111125tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-58024599215657403602012-09-22T11:30:00.002+02:002012-09-22T11:30:52.569+02:00ASSEMBLEA PUBBLICA 25/09/2012 Cittadini di Ospitaletto
Ora cominciamo davvero a vedere i danni al nostro territorio causati dalla realizzazione in corso dell’autostrada BRE BE MI e della ferrovia TAV, milioni di metri quadrati di fertile campagna e cascine cancellati, stravolgimento della viabilità ordinaria, continui sequestri di cantieri per la presenza di rifiuti e ora anche l’attacco ai beni storici architettonici culturali e religiosi cari alla nostra comunità, è di queste settimane infatti lo sfregio alla quattrocentesca chiesetta di Lovernato presso la quale in area adibita a parco pubblico sona stati innalzati due tralicci dell’alta tensione più alti del campanile che stravolgono il paesaggio e umiliano questo luogo sacro.
Ciò poteva essere evitato se da parte dell’azienda realizzatrice ci fosse stato un minimo di sensibilità e se gli amministratori comunali fossero stati più attenti, infatti il progetto prevede da tanti anni che quell’area era diventata una servitù della costruenda TAV e pertanto avrebbero dovuto prestare la massima attenzione esigendo di conoscere per tempo le opere li previste cosa che evidentemente non è stata fatta.
Ora bisogna però fare tutto il possibile affinchè quei tralicci vengano spostati oppure interrati i cavi.
Molte sono state le proteste a cominciare dalle nostre che sono servite a sollevare il problema, ricordiamo la netta presa di posizione del Parroco, dello stesso commissario del comune, delle forze politiche e di altre associazioni.
Particolarmente importante è la presa di posizione della Soprintendenza di Brescia che boccia l’intervento.
Sappiamo che sono in corso trattative che vedono impegnato l’assessore provinciale competente ma per ora risultati non si vedono, è necessario perciò che i cittadini di Ospitaletto facciano sentire più forte la loro contrarietà .
Per spiegare la situazione creatasi a Lovernato e più in generale gli effetti del passaggio di BRE BE MI e TAV sul nostro territorio, abbiamo indetto un’assemblea pubblica per martedì 25 settembre alle ore 20,30 presso la biblioteca comunale di Ospitaletto
All’assemblea interverranno:
L’arch. Renato Gentile della Soprintendenza di Brescia
Dario Balotta responsabile regionale trasporti e viabilità di Legambiente
L’Ing. Angelo Valsecchi Presidente Associazione Storico Archeologica USPAAA
Vi aspettiamo numerosi
Promotori dell’assemblea:
Circolo Legambiente Franciacorta –Circolo ACLI Ospitaletto e l’ass. “Il Borgo di Lovernato”
il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-33061060052795056952012-09-19T21:20:00.000+02:002012-09-19T21:20:50.163+02:00SALVAGUARDIA DEL CREATO 2012<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieO-P6mvfHo7nzpmNcykAi0YIV6T_5uNd6rTLUkIf3uyx8mUU9WuFeP53q-BLT7HZUgUYrnsvBixcdDs4WDU3D200mHPIfEn-1now5lDGVN0GYhpmVK-fgzJucMKXl-lL-FrNSCP_stnI/s1600/salvaguardia+creato+2012+-+A2+PV.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="320" width="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieO-P6mvfHo7nzpmNcykAi0YIV6T_5uNd6rTLUkIf3uyx8mUU9WuFeP53q-BLT7HZUgUYrnsvBixcdDs4WDU3D200mHPIfEn-1now5lDGVN0GYhpmVK-fgzJucMKXl-lL-FrNSCP_stnI/s320/salvaguardia+creato+2012+-+A2+PV.jpg" /></a></div>
il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-59618561600721464582012-07-17T21:56:00.001+02:002012-07-17T21:56:18.415+02:00A S.E.
Il Prefetto di Brescia
Dr.ssa Narcisa Livia Brassesco
Piazza Paolo VI, 29
25121 BRESCIA
Alla
Avvocatura Generale dello Stato
Avv. Fabrizio Urbani Neri
Via dei Portoghesi, 12
00100 ROMA
OGGETTO: OSPITALETTO – Petizione pubblica perché si proceda con la rinnovazione delle
elezioni del Sindaco e di n. 16 Consiglieri comunali con LISTE APERTE, così come
richiesto nel ricorso del Ministero dell’Interno, per l’annullamento della sentenza del
T.A.R. Lombardia Sez. di Brescia n. 836/2012, pendente presso il Consiglio di Stato.
Con la presente, in nome e per conto di:
ARADORI Giulio, CALANDRINO Alessio, CAMINATI Giampietro, CENINI Vincenzo,
CHIARI Vittorio, COLOMBI Susetta, CRESCENTI Giovanni, CRISTINI Federico, DE
GIROLAMO Giuseppe, FERRARESI Angelo, GIACOPINI Angiolino, GUERINI Marcello,
LIBRETTI Giorgio, MASPERI Pierangela, PIGOLI Daniele, SCOLARI Giovanni e
ZANGRANDI Marco, cittadini ed elettori residenti nel comune di Ospitaletto (BS)
lo scrivente Daniele Pigoli inoltra copia della Petizione pubblica di cui all’oggetto.
Per promuoverne la sottoscrizione da parte dei concittadini di Ospitaletto, la
petizione è disponibili online al seguente indirizzo:
<b>http://www.petizionionline.it/petizione/ospitaletto-bs-difendiamo-la-democrazia-elezioni-a-listeaperte/7573</b>
Con successiva comunicazione, sarà cura dei promotori del pubblico appello,
trasmettere alle SS.VV. copia delle adesioni con firma autografa su moduli cartacei, unitamente
agli elenchi dei sottoscrittori della petizione online.
Per correttezza, informa che copia della petizione è stata inviata anche ai Candidati
Sindaco del 2011, mantenuti in corsa per le elezioni dalla sentenza del T.A.R. Lombardia Sez. di
Brescia appellata, oltre che agli organi d’informazione locali.
La petizione è linkata anche su questa pagina Facebook:
<b>https://www.facebook.com/pages/Ospitaletto-BS-Difendiamo-La-Democrazia-Elezioni-a-Liste-Aperte-/259207197521022</b>
e su Twitter:
<b>https://twitter.com/cittadini25035/status/224510196184137728</b>il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-59097992461616074272012-06-06T17:28:00.001+02:002012-06-06T17:28:01.538+02:00IL MIO VOTO VA RISPETTATOReferendum Acqua del 12-13 GIUGNO 2011
Un anno dopo:
Ad un anno dalla straordinaria vittoria referendaria, costruita da una partecipazione sociale senza
precedenti, il Governo Monti e i poteri forti si ostinano a non riconoscerne i risultati e preparano
nuove normative per consegnare definitivamente la gestione dell’acqua agli interessi dei privati:
Berlusconi prima e Monti poi hanno reintrodotto quelle stesse norme che il referendum
aveva abrogato per gli stessi servizi oggetto del primo quesito referendario, esclusa
l'acqua;
Nonostante l'esito del referendum nelle tariffe continua a permanere la remunerazione
assicurata per il capitale investito e, nelle bozze di revisione del sistema tariffario in corso
di elaborazione, si vuole stabilizzare questa situazione reintroducendo sotto mentite spoglie
quello che le cittadine e i cittadini italiani hanno tolto con i referendum;
Avanza il processo di creazione della cosiddetta "multiutility del nord" che rappresenta
un'altro grave passo avanti nei processi di privatizzazione nel nostro territorio, ivi compresa
l'acqua.
Permangono situazioni di inquinamento delle falde, che rappresentano una forma più
nascosta, ma non meno insidiosa, di privatizzazione dell’acqua, dell’uso a fini di profitto
privato di una risorsa pubblica che viene restituita alla collettività inquinata e degradata;
BCE, poteri forti finanziari e Governo utilizzano la crisi economico-finanziaria per rendere definitive
le politiche liberiste di privatizzazione dei beni comuni e dei servizi pubblici, di smantellamento dei
diritti del lavoro, del welfare e dell'istruzione, di precarizzazione dell’intera vita delle persone.
Le politiche d'austerità ridimensionano il ruolo dell'intervento pubblico per poi alimentare l'idea che
la crescita sia possibile solo attraverso investimenti privati, che in realtà si appropriano dei servizi
e devastano il territorio.
E' in atto il tentativo di imporre definitivamente il dominio delle "esigenze dei mercati" sulla
democrazia, ovvero il diritto di tutte e di tutti a decidere collettivamente sul proprio presente e
futuro.
E’ necessario ricostruire una nuova sfera pubblica, una riappropriazione sociale che consenta, con
la democrazia partecipativa, alle cittadine e i cittadini di determinare nelle scelte fondamentali e
nella gestione ordinaria che i beni comuni rispondano ai bisogni delle persone e ai cicli ecologici e
non agli imperativi del profitto e del mercato.
Per l'attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell'acqua e
dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un'alternativa alle politiche d'austerità del
Governo e dell'Europa.
COMITATO ACQUA PUBBLICA BRESCIA
stampato in proprioil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-42845974133859454882012-05-24T16:09:00.002+02:002012-05-24T16:09:48.032+02:002° INCONTRO
SULL’AGRICOLTURA NATURALE
METODO M. FUKUOKA
L'INCONTRO E' GRATUITO, E' COMUNQUE GRADITA LA CONFERMA DELLA PRESENZA
PER INFORMAZIONI E ADESIONI
SCRIVERE A ONORIO BELUSSI:
besirio@alice.it
L’Eremo Betania Vi invita Sab. 8 Settembre 2012 ad una giornata con Onorio Belussi che ci parlerà dell’agricoltura naturale secondo il metodo di Masanobu Fukuoka e ci coinvolgerà in una esperienza pratica. Questa esperienza si collega spiritualmente alla “7ª Giornata per la salvaguardia del creato 1° settembre 2012”…
scarica la locandina del prossimo incontro
Masanobu Fukuoka scienziato, poeta e coltivatore dell'agricoltura naturale, morto a 95 anni nel 2008, ci ha lasciato in eredità una filosofia spirituale, una visione della vita e un metodo di coltivazione utili per poter realizzare nel concreto un mondo eco-sostenibile.
Il criterio base di Fukuoka si chiama "non fare" e si sviluppa nell'assistere la natura, con la consapevolezza che lasciata a se stessa essa è in grado di stabilire un equilibrio perfetto. Quando l'uomo rispetta tale equilibrio il suolo mantiene naturalmente la propria fertilità e produttività.
I fondamenti dell'agricoltura del "non fare" sono: non lavorare e non fertilizzare il terreno, non eliminare le erbe, non usare antiparassitari e non potare le piante.
Apparentemente tutto questo sembra un paradosso che lascia increduli, rispetto all'idea comune che abbiamo sull'agricoltura.
Onorio Belussi coltivatore appassionato del metodo di Fukuoka e uno dei primi in Italia a sperimentare l'agricoltura del "non fare", con la sua competenza ci avvicinerà a comprendere la teoria e la pratica di questo rivoluzionario modo di coltivare.
Questo secondo appuntamento è stato pensato per chi ha maturato la coscienza del "non fare" ma anche per chi non ha partecipato al primo incontro, 26 marzo 2011, e non conosce ancora i principi teorici e metodi pratici di M. Fukuoka.
Onorio Belussi si rivolge altresì a chi già sperimenta e coltiva con questo metodo ma trova difficoltà nell’affrontare i problemi principali e/o a comprendere e risolvere le situazioni particolari che incontra.
La giornata, a grandi linee, si svolgerà con questa modalità:
Ore 10.00 > 10.30 filmati
Ore 10.30 > 11.30 presentazione del metodo M. Fukuoka
Ore 11.30 > 12.15 spazio per domande e riflessioni
Ore 12.15> 12.30 riflessione in gruppo e lettura: La via del cerchio, il cerchio della vita
Ore 12.30 > Pranzo Ognuno, se lo desidera, porterà del cibo da condividere. Il primo lo offre l’Eremo Betania
Ore 14.30 > 16.00 esperienza pratica del metodoil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-75950189972619506282012-05-23T15:26:00.001+02:002012-05-23T15:30:37.505+02:00Interassociativo per la “Salvaguardia del Creato”
Ospitaletto 26/04/2012
Primo invito al gruppo di lavoro sotto elencato, per l’organizzazione del 7°CORSO SULLA SALVAGUARDIA DEL CREATO presso le ACLI di Ospitaletto, alle ORE 20.30 di lunedì 21/05/2012.
Il gruppo INTERASSOCIATIVO, dando seguito alla la Nuova Proposta della Conferenza Episcopale Italiana in merito “Alla settima Giornata per la Salvaguardia del Creato” che si svolgerà il 1° Settembre 2012 e avente come tema :
“ IL TERRITORIO”
Propone la programmazione di alcuni incontri itineranti e raccomanda a tutti i rappresentanti del gruppo di lavoro di presentarsi all’ incontro organizzativo, portando eventuali proposte inerenti a problematiche ambientali del territorio, nominativi di relatori da proporre, candidature dei Comuni nei quali si intendano tenere i vari incontri, avendo ben definite le richieste inerenti il NUMERO DI LOCANDINE E VOLANTINI necessari, prevedendo una proporzionata volontà di contribuzione alle spese conseguenti, da appoggiare sul C.C. del Circolo ACLI di Ospitaletto C/O Giacopini Angiolino Via 28 Maggio Traversa 1a N° 13 25035 Ospitaletto (BS), presso la filiale della Banca Valsabbina, agenzia di Ospitaletto, con le seguenti coordinate bancarie:
C/C n° 1688 Cod. ABI 05116 Cod. CAB 54870 Cod. IBAN IT60U05116 54870 000000001688.
Un grazie e un arrivederci a tutti lunedì 21/05/2012.
Segue l’elenco dell’intero gruppo di lavoro invitato:
Per la PARROCCHIA di Ospitaletto ai Sigg. Silvestro Abrami, Don Renato Musatti, Don Pierino Ongaretti, Don Roberto Manenti.
Per“il borgo di Lovernato”: Giampietro Caminati, Pierangelo Efretti, Mariotto Mauro.
Per il Circolo Legambiente Franciacorta al Sig. Silvio Parzanini.
Per Legambiente Ome al Sig. Marco Belleri.
Per il Comune di Ospitaletto
Per Comune di Berlingo ai Sigg. Gandossi Carlo, Bellini Cristina e.p.c. al Sig. Sindaco Dario Ciapetti.
Per Comune di Passirano ai Sigg. Bani Domenico e Conti Tea e.p.c. alla Sig.ra Sindaco Daniela Gerardini.
Per Comune di Castegnato al Sig. Corongiu Edoardo e.p.c. al Sig. Sindaco Giuseppe Orizio
Per Comune di Cazzago S. Martino al Sig. Sindaco Giuseppe Foresti.
Per le ACLI Provinciali di Brescia ai Sigg. Roberto Rossini, Pierangelo Milesi, Maria Frassine.
Per la Cogeme al Presidente Dott. Gianluca Delbarba.
Per la Banca Valsabbina al Dott. Giorgio Andrea Regali e al Rag. Vincenzo Sabatti.
Per la Sabaf S.p.A. al Dott. Gianluca Beschi.
Per il plesso Scolastico di Ospitaletto alla Prof.ssa Tricoli.
Per l'Azione Cattolica della Zona XXV alla sig.ra Lombardi Aurora e Mafezzoni Luciano (ACI Castegnato).
Per l’Azione Cattolica di Ospitaletto alla Sig.ra Katia Ruscitti e Sig. Renato Schena.
Per le ACLI della zona Oglio-Franciacorta al Presidente di zona Sig. Emore Martinelli e ai Sigg. Presidenti di circolo e/o responsabili di zona: Augusto Corsini e Luciano Gottardi (Adro), Vincenzo Farina (Castelcovati), Luciano Mena (Chiari), Giuseppe Galli (Cazzago S. M.), Mina Martinelli (Coccaglio), Achille Buffoli (Cologne), Mario Martino (Pontoglio), Nucy Archetti (Rovato), Nadia Brognoli (Roccafranca) e Donatella Bonetti (Castelmella poichè Circolo della Zona XXV per la Diocesi di Brescia).
Per il circolo di Ospitaletto ai Sigg. Gabriella Matanza, Marchetti Rosangela Carlo Mangiarini, Angiolino Giacopini
Per l'AGE di Ospitaletto ai Sigg. Mariella Torri, Marco Zangrandi Aradori Giulio
Per la Zona Sebino dell'AGESCI alla sig.na Rosaria Facchinetti e Sara Marmaglio.
Per la Caritas Parrocchiale di Ospitaletto alla Sig.ra Laura Barucco.
Per la Croce Verde di Ospitaletto ai Sigg. Maurizio Falappi, Fausto Begni e Davide Bertoli.
Per il Gruppo S. Vincenzo De Paoli di Ospitaletto alle Signore Mariella Perini e Agnese Zoni.
Per il Gruppo Irene e Maria di Castegnato, ai Sigg. Angelo Gottardi e Mara Coffinardi.
Per la Pro Loco di Travagliato: ai Sigg. Eugenio Falsina, Piergiuseppe Alessi, Sandra Baldini.
Per l’ufficio della Pastorale del Creato Don Gabriele Scalmana, sig.ra Enza Cardile.
Per la Fraternità sig.ra Laura Rocco, sig. Giuseppe Bergamini, sig. Margini Federico.
Per ulteriori chiarimenti Giampietro Caminati e-mail: ilborgodilovernato@gmail.com
Referenti per l’interassociativo
Giacopini Angiolino Giampietro Caminatiil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-61475531703248681562012-05-23T15:21:00.002+02:002012-05-23T15:21:45.175+02:00<b>Ai componenti dei Comitati Salute e Ambiente di Castegnato Ospitaletto Paderno e Passirano</b>
Vi scrivo in qualità di componente del Comitato Salute e Ambiente di Castegnato perché ritengo che dopo oltre un anno di generose e forti iniziative di mobilitazione bisogna domandarsi se le due discariche ipotizzate sono più vicine o lontane dal realizzarsi, ognuno di noi se lo deve domandare. Ho l’ impressione che il movimento in atto manchi di risultati decisivi perché chi vuole la discarica sta muovendo tutte le pedine a disposizione che sono tante e robuste e soprattutto presenti in tutti gli schieramenti politici e in tutti i luoghi di potere a cominciare da quelli che governano Provincia Regione e a2a. Una prima domanda mi viene spontanea, perché visto che tutti i politici bresciani sanno che una discarica come quella che vorrebbero fare a Bosco Sella è necessaria per Brescia e l’apparato industriale bresciano, non dicono dove deve essere fatta in alternativa a Castegnato ? Non credo che noi possiamo accontentarci di pacche sulle spalle da parte di consiglieri provinciali e regionali se gli stessi non rispondono a questa domanda, oppure abbiano il coraggio di sostenere pubblicamente che questi rifiuti prodotti dal sistema produttivo bresciano siano smaltiti in discariche fuori Regione, dicano dove metterli perchè qui altri rifiuti non devono più arrivare perché a Castegnato ogni famiglia ha già in dote 3.000 metri cubi di rifiuti sepolti in dieci discariche.
Se la politica Regionale e Provinciale non ci ascolta dobbiamo darci per vinti ? oppure abbiamo altre armi da usare? Non credo che tra di noi ci sia chi pensa che se la discarica arriva perché ci è imposta dalla Regione la colpa è loro la colpa è del centro destra della lega ecc. Questa sarebbe una lettura tutta miseramente politica inaccettabile per i cittadini che con tanto impegno hanno seguito e sostenuto tutte le iniziative di mobilitazione. No ci sono altre carte da giocare e sona carte pesanti e forse decisive tocca ai quattro comuni giocarle con determinazione mettendo in campo i loro poteri di veto a nuove discariche.
Ricordo a tutti e per l’ennesima volta che nel bresciano non c’è una sola discarica che non abbia avuto il via libera anche da parte del comune ospitante, ciò significa che se il comune non è d’accordo la discarica non si fa e la dimostrazione più lampante è quella di Travagliato dove il sindaco ha impedito l’apertura di una discarica che addirittura già aveva avuto il parere positivo di VIA dalla Regione.
Nel nostro caso i comuni pur avendo fatto molto in termini di pressione verso Provincia e Regione non stanno però facendo quello che è in loro potere e dovere infatti:
1) L’iter di modifica delle norme di attuazione del PGT di Castegnato è fermo come confermatomi mercoledì 14 marzo dalla responsabile del procedimento perché attendono le decisioni regionali ( davvero paradossale, anziché accelerare per rendere incompatibile subito la discarica prima che la Regione decida, si fermano)
2) la legge regionale 14/98 art. 18 stabilisce che quando viene autorizzata una escavazione la stessa deve cominciare entro 6 mesi pena la decadenza dell’autorizzazione qui sono passati quasi due anni l’escavazione non è iniziata e ne il comune ne la Provincia intervengono
3) Questo dimostra che la Bettoni sta mettendo in pratica quanto dichiarato e cioè che il materiale da scavare non verrà scavato ma lasciato sul posto perché serve a a2a per realizzare le sponde e il fondo della discarica (doc.del 14-10-2011)
4) La Provincia ha autorizzato l’escavazione degli ultimi 420.000 m3 di materiale in un’area ben precisa dell’attuale cava e ben separata dal resto della cava e ciò dovrebbe indurre la stessa Provincia ed anche il comune a far valere quanto previsto dall’autorizzazione e dalla convenzione circa il suo immediato recupero a fondo cava con la piantumazione di alberi
5) Stante questa situazione bisognerebbe chiedere alla Provincia di dichiarare terminata l’escavazione e conseguentemente chiuso l’ATE 10
6) A fronte di tutto ciò il comune di Castegnato potrebbe disdettare la convenzione con la Bettoni per palese inadempienza della stessa e procedere all’escussione della fideiussione che è di 422.000 euro oltre a pretendere il recupero previsto.
7) Visto che in gran parte della discarica è considerata cessata l’escavazione come certificato dalla Provincia tale area potrebbe essere oggetto di un intervento di esproprio e qui non mi dilungo vale quanto fatto con successo dal sindaco di Travagliato.
8) Il PGT di Castegnato in località Pianera ha individuato un’area di 100.000 m2 trasformandola da agricola a industriale proprio quando nel PGT si scrivevano blande norme tecniche di attuazione che di fatto consentivano la discarica, ebbene quest’area ( che combinazione astrale) è della Bettoni, con la variante in corso di definizione tale area diventerà addirittura commerciale con un ulteriore aumento del valore, forse sarebbe meglio visto che la Bettoni è parte in causa per la discarica provvedere non a premiarla ma a penalizzarla riclassificando quest’area come agricola anche perchè a Castegnato non servono altre aree industriali o centri commerciali.
9) Il comune di Paderno invece dovrebbe chiedere immediatamente lo stralcio della porzione del proprio territorio rientrante nella discarica perché le norme la classificano come “escludente “ per le discariche e lo stesso vale per la discarica “Reti”procedendo anche in questo caso con l’esproprio.
Ultime considerazioni, in più occasioni si è sostenuto che i contratti stipulati tra a2a e Bettoni sono carta straccia e che è inutile evocarli, ricordo a costoro che se non ci fossero stati questi contratti ASM prima A2A poi, non avrebbero neanche potuto fare la domanda in Regione per fare la discarica, a proposito essendo questi una condizione imprescindibile per l’avvio dell’iter autorizzativo è verosimile che i comuni che hanno sempre avuto tutta la documentazione, non ne sapessero nulla?
Non ho mai capito come mai nelle riunioni dei comitati non sia possibile discutere di quello che compete ai comuni come azioni dirette, sembra vietato eppure come vedete le cose che potrebbero e dovrebbero fare sono molte e forse più decisive di tante altre iniziative, perché ciò non avviene? Io ho la netta sensazione che chi guida questi comitati abbia come obbiettivo innanzitutto il sostegno e la copertura incondizionata ai sindaci fino ad appiattirsi anche sulle posizioni più insostenibili come quella della realizzazione di un inceneritore nella cava Bettoni in alternativa alla discarica.
Io ricordo bene che quando si costituì il comitato a Castegnato tutti convenimmo che doveva essere indipendente dai partiti e dalle amministrazioni comunali non è stato e non è così, chiedo che si torni a quello spirito per essere liberi di chiedere a chi di dovere di fare tutto quello che è possibile per impedire davvero la discarica.
Cordiali saluti Silvio Parzanini
Allego copia dei contratti tra ASM/a2a e Bettoni
Ps. Sono molto interessato ad eventuali commenti e riflessioni.
Castegnato 3-4-2012il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-20189069449854447852011-07-12T20:59:00.001+02:002011-07-12T21:01:19.644+02:00ARTICOLO NOTIZIARIO COMUNALE LUGLIO 2011Nell’augurare un buon lavoro alla nuova amministrazione, dove, con piacere , riscontriamo anche la presenza di persone legate all’ambientalismo, elenchiamo di seguito quelle che secondo noi sarebbero iniziative da intraprendere senza spese onerose. Si tratta di iniziative già sottoposte alla precedente amministrazione , alcune delle quali iniziate e poi abbandonate . L’ augurio di buon lavoro è anche una aspettativa di vedere realizzati piccoli interventi ma significativi per la popolazione <br />• Riordino del sistema viario : entrate e uscite tangenziale – sensi unici – attraversamenti pedonali e realizzazione dei marciapiedi almeno sulle vie principali (via Rizzi, via Pergolina , ecc. <br />• Completamento e collegamento tra di loro delle piste ciclo - pedonali con posizionamento , ove possibile lungo il percorso, di panchine (es. pista Italmark)<br />• Ripristino, dove possibile, dei vecchi passaggi ciclo-pedonali interni attraverso i vicoli che collegavano il paese tra nord e sud con sbocco su via Brescia e Via Ghidoni.<br />• Impianti di illuminazione stradale a led<br />• Chiusura domenicale al traffico automobilistico del centro paese e utilizzo della piazza per varie iniziative : culturali, mercatini a Km 0, ecc.<br />• Proseguimento del progetto di Legambiente “ Puliamo il mondo” per la scuole elementari.<br />• Sollecitare l’A.S.L. di Brescia a rendere pubblici i dati della situazione ambientale e sanitaria di Ospitaletto e consentire ai propri medici e ricercatori di poterne discutere pubblicamente. Istituire un tavolo di concertazione composto dall’amministrazione comunale, associazionismo e medici di base per monitorare la situazione sanitaria.<br />• Raccolta rifiuti porta a porta spinta (non serve ISO 14000)<br />• Creazione della banca-ore per i cittadini che usufruiscono degli aiuti del comune, che in cambio dovrebbero mettere a disposizione del comune alcune ore del proprio tempo libero per lavori socialmente utili : pulizia e controllo parchi, tosatura erba, pedibus, ecc. permettendo così al comune di utilizzare quanto risparmiato per realizzare altre opere pubbliche.<br />• Realizzazione di una “casa dell’acqua” all’interno del plesso scolastico per gli alunni che usufruiscono della mensa evitando così la produzione settimanale di un migliaio di bottiglie di plastica consentendo pure un risparmio economico .<br />• Riordino dei parchi con nuovi arredi e ripristino, dove sono stati eliminati, di giochi e panchine<br />• Interventi seri e severi per coloro che usano marciapiedi e parchi come gabinetto per i loro cani e per chi passeggia con i fedeli amici privi di museruola e guinzaglio.<br />• Mantenere l’attenzione vigile sulle importanti problematiche che ci coinvolgono : TAV, BREBEMI, Bosco Stella, ecc. <br />• Garantire un corretto utilizzo dello spazio pubblico riservato ai pedoni ora, a volte, colonizzato dai tavolini dei bar<br />• Applicazione della legge sull’evasione fiscale che consente la partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale , incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 30 per cento delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo, a seguito dell'intervento del comune che abbia contribuito all'accertamento stesso. <br />L’Associazione “il borgo di Lovernato” si ritrova ogni secondo Mercoledì del mese presso la sede delle ACLI<br />alle h. 20,45, chi fosse interessato può contattarci al seguente indirizzo e-mail: ilborgodilovernato@gmail.com<br />Associazione Culturale “il borgo di Lovernato” e il Circolo ACLI di Ospitalettoil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-55202185500974676462011-06-07T11:27:00.002+02:002011-06-07T11:29:42.611+02:00GIOVEDI' 09/06/2011L’Interassociativo di Ospitaletto:<br />A.C.L.I. - AGE - AGESCI - Azione Cattolica - CARITAS - Conferenza S. Vincenzo De Paoli - Il Borgo di Lovernato.<br />Il Circolo Legambiente Franciacorta.<br />Il Comitato per i SI ai referendum di Ospitaletto:<br />ALTERNATIVA a sinistra per OSPI - ANPI - Circolo di Rifondazione Comunista di Ospitaletto -<br />Comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto - Italia dei Valori - Partito Democratico<br />TI INVITANO<br />GIOVEDI’ 9 GIUGNO ore 20.30<br />presso la SALA POLIFUNZIONALE<br />Via Famiglia Serlini<br />DIBATT ITO SUI<br />REFERENDUM DEL<br />12 e 13 GIUGNO 2011<br />RELATORI:<br />Per i 2 Referendum sull’Acqua,<br />EMANUELE PAMPALONE<br />(Gioventù Aclista Circolo ACLI Iseo)<br />Per il Referendum sull’Energia Nucleare,<br />Ing. MASSIMO CERANI<br />(Associazione energETICA)<br />Per il Referendum sul Legittimo Impedimento,<br />Avv. Pietro Garbarino<br />(Legambiente)<br />MODERATORE: Mauro Mariottoil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-14515786539370443242011-05-25T20:14:00.001+02:002011-05-25T20:15:32.709+02:00INIZIATIVA 27/05/2011Cittadini : difendiamo la nostra salute<br /> <br /> Il bene più prezioso che abbiamo è la salute ed essa è in buona parte condizionata dai fattori di rischio presenti nell’ambiente in cui viviamo.<br /> Tutti giustamente dicono che la miglior cura è la prevenzione, ciò significa però che bisogna conoscere i rischi per la nostra salute per cercare di rimuoverli.<br /><br />Quali sono i rischi alla nostra salute derivanti dall’ambiente in cui viviamo?<br /><br /> Innanzi tutto la qualità dell’aria che respiriamo, le più recenti misurazioni dimostrano che è inquinatissima e di molte volte sopra il limite di legge.<br /> L’inquinamento del suolo e delle acque superficiali determinato anche dalla miriade di discariche pericolose ed inquinanti presenti oltre che da una forte e non sempre adeguatamente controllata presenza di scarichi industriali.<br /> I cibi, compresi quelli coltivati anche nei nostri campi e orti, possono essere contaminati dagli inquinanti che gravano sul nostro territorio e dalle acque inquinate usate per l’irrigazione e infatti sono state recentemente registrate gravi contaminazioni da diossine nelle uova prodotte in fattorie anche a Castegnato e Ospitaletto.<br /> Una situazione grave che influisce certamente sullo stato di salute dei cittadini ma che si tende, da parte delle autorità preposte, a minimizzare e che i cittadini credono inevitabile e cosi i veri e propri drammi famigliari derivanti dalla diffusione di gravi malattie legate anche all’inquinamento ( molti tumori, leucemie ecc) vengono vissute solo come inevitabili sventure.<br /> No non è sempre cosi, bisogna reagire e prendere coscienza che tutto ciò non è ineluttabile e frutto del destino ma è causato in buona parte dalla situazione ambientale che ci circonda e perciò una condizione che si può e si deve affrontare e modificare<br /> Cosa si può e si deve fare a livello locale e generale? Molto visto che in altre città e paesi europei il problema è stato affrontato e in buona parte risolto e infatti purtroppo per noi il record delle città più inquinate d’Europa è sopratutto italiano.<br /><br />Per parlare di tutto ciò abbiamo organizzato un’assemblea pubblica per venerdì 27 maggio alle ore 20.45 presso il salone del centro civico di Castegnato in via marconi.<br />A relazionarci sullo situazione ambientale della zona e sui rischi connessi alla nostra salute sarà il medico del lavoro<br /> Dott. Celestino Panizza<br />membro dell’Associazione Medici per l’Ambiente - ISDE Italia<br /> <br /> Abbiamo espressamente invitato anche i sindaci della zona nella loro qualità di autorità sanitarie locali e i medici di famiglia.<br /> Noi vogliamo che i cittadini siano edotti sulle condizioni ambientali in cui vivono perchè solo un cittadino informato e consapevole può farsi valere operando per difendere la salute propria e dei propri cari<br /> PARTECIPATE maggio 2011il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-48735233108532971972011-05-06T23:00:00.003+02:002011-05-06T23:08:06.051+02:00Discarica BOSCO STELLAEcco la lettera che abbiamo protocollato in merito alla discarica(?) Bosco Stella, nei 4 comuni interessati; abbiamo consegnato la lettera anche ai candidati sindaci (uno non ha firmato la ricevuta di consegna, chissà perchè?), abbiamo poi inviato la lettera con una premessa al sito ospitaletto.org, dove invitavamo i cittadini ad inviare delle e-mail al sindaco di castegnato per ricordargli quello che la sua amministrazione aveva deliberato circa la discarica, ma guarda caso si è dimenticato di pubblicarlo. Non per essere cattivi, ma sorgono dei grossi dubbi in merito, ma lasciamo a voi trarre le conseguenze. Noi pubblichiamo l'appello e speriamo che i cittadini seguano il nostro invito.<br /><br /><br /><br /><br /><br /> Associazione Culturale “il borgo di Lovernato”<br /> ilborgodilovernato.blogspot.com<br /> ilborgodilovernato@gmail.com<br /> <br /> <br /> <br /> Ospitaletto 05/05/2011<br /> <br /> <br />Alla Cortese attenzione del Sindaco di Castegnato<br />e p.c. Ai sindaci di Paderno FC. Passirano e Ospitaletto<br />ai candidati sindaci delle elezioni Amministrative di Ospitaletto<br /> <br />Egregio Sindaco in data 28/02/2011, nel consiglio comunale aperto tenutosi nel suo comune è stata approvata la delibera n. 12, divenuta esecutiva in data 28/03/2011 con le testuali parole:<br /> <br /> <br />dare corso alle varianti urbanistiche necessarie ad evitare l'utilizzo delle cave esistenti come discarica, individuandone una precisa destinazione ad attività produttiva, sportiva ed ambientale.<br /> <br /> <br />Vorremmo sapere come mai a tutt'oggi non è stato predisposto ancora niente?<br /> <br /> <br />A Lei e agli altri sindaci, come intendete procedere in merito a questa richiesta sempre menzionata nella sopracitata delibera:<br /> <br />richiedere ad A2A il ritiro del progetto presentato.<br /> <br />Certi di una vostra celere risposta attendiamo fiduciosi che non si continui ad accusare la parte avversa di volere la discarica.<br />RicordandoVi che in data 11/02/2011 gli assessori provinciali competenti si sono impegnati ad accelerare l'iter di approvazione delle varianti al PGT di Castegnato.<br /> <br /> Distinti saluti<br /> <br /> Circolo ACLI Ospitaletto<br /> “il borgo di Lovernato”<br /> Leganbiente Franciacorta<br /><br /><br /><br />Egregio Direttore a seguito di questa piccola premessa troverà la lettera che in data odierna la nostra Associazione ha protocollato nei comuni direttamente interessati dal problema della discarica “BOSCO STELLA”, noi non siamo fermi per campagna elettorale continuiamo a lavorare, ma adesso siamo stufi di dover sempre aspettare chi non fa miracoli, chi continua ad accusare la parte avversa per lavarsene le mani, chi prende impegni e poi se ne lava le mani. Ben vengano le biciclettate , la raccolta di firme con le cartoline, ma con la presente vogliamo invitare tutti i cittadini ad inviare una e-mail al sindaco di Castegnato, che in data 28/02/2011 ha approvato una delibera di contrarietà alla discarica, in presenza dei consigli comunali di Paderno, Passirano e Ospitaletto, ma nella stessa si impegnava al cambio all'interno del PGT di Castegnato alla destinazione d'uso della cava Bettoni (discarica) ,ma in data odierna non ha ancora predisposto nessuna delibera, allora cittadini scrivete, tempestate di richieste, inviti ad agire questo indirizzo: sindaco@comunecastegnato.org<br />ponendo la seguente domanda:<br /><span style="font-weight:bold;">Egregio Sindaco di Castegnato come mai non ha ancora predisposto le varianti necessarie ad evitare l'utilizzo delle cave esistenti come discarica, individuandone una precisa destinazione ad attività produttiva, sportiva ed ambientale?<br />La delibera è stata approvata dal suo consiglio comunale in data 28/02/2011 e divenuta esecutiva in data 28/03/2011. Cosa sta aspettando?<br />Vuole incolpare altri per il suo tergiversare?</span>il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-9382939902312010322011-03-17T17:37:00.003+01:002011-03-17T17:46:00.793+01:00ASA Alta Scuola per l'Ambiente università Cattolica del Sacro Cuore<span style="font-weight:bold;">Corso di Perfezionamento in<br />Progettazione educativa<br />in, con e per l’ambiente<br />Pedagogia, sostenibilità, sviluppo<br />umano integrale</span><br />maggio 2011 - gennaio 2012 I edizione<br />Direzione scientifi ca: Prof. Pierluigi Malavasi<br />PRESENTAZIONE<br />Le tematiche ambientali riscuotono oggi un crescente interesse e chiamano in causa<br />diversi saperi e competenze. Il corso si misura con la sfi da posta dalla sostenibilità dello<br />sviluppo alla cultura della progettazione educativa. Pedagogia per imparare, condividere,<br />rispettare l’ambiente.<br />OBIETTIVI E DESTINATARI<br />A motivo della rilevanza pubblica e occupazionale assunta dalla svolta ecologica, il<br />corso promuove l’acquisizione di competenze progettuali e didattiche; favorisce lo<br />scambio di esperienze e la condivisione di buone pratiche professionali; propone un<br />orientamento pedagogico “in, con e per” l’ambiente nel segno della centralità della<br />persona e della custodia del creato.<br />Si propone di:<br />favorire l’acquisizione di una visione sistemica delle tematiche ambientali<br />qualifi care la capacità di progettare percorsi educativi e attività didattiche sui temi<br />ambientali.<br />Il corso di perfezionamento si rivolge a:<br />insegnanti<br />educatori, formatori<br />laureati triennali e magistrali<br />che intendano approfondire conoscenze e acquisire competenze nel campo della progettazione<br />di percorsi formativi nell’ottica della sostenibilità e dello sviluppo umano<br />integrale.<br />STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO<br />L’inizio del corso è fi ssato per giovedì 5 maggio 2011 e la conclusione avverrà nel<br />mese di gennaio 2012. Le lezioni si svolgeranno nelle giornate di giovedì pomeriggio,<br />venerdì pomeriggio e sabato.<br />Il corso ha una durata complessiva di 150 ore, così suddivise: 72 ore di lezioni in presenza,<br />visiting e laboratori, 34 ore di formazione on-line, 40 ore di stage da svolgersi<br />in un servizio territoriale, scelto dal corsista in accordo con il coordinatore del corso, e<br />4 ore di esame fi nale che si svolgerà a gennaio 2012 con l’esposizione di un elaborato<br />progettuale.<br />La partecipazione alle lezioni è obbligatoria per i 2/3 delle ore di lezione e per la totalità<br />delle ore dedicate alle altre attività.<br />Il corso si terrà per lo più presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro<br />Cuore, via Trieste 17.<br />COMITATO SCIENTIFICO<br />Ballarin Denti Antonio Polenghi Simonetta Tacchi Enrico<br />Malavasi Pierluigi Rivoltella Pier Cesare Triani Pierpaolo<br />Zoboli Roberto<br />COORDINAMENTO SCIENTIFICO<br />Birbes Cristina<br />DOCENTI<br />Astori Carla, Supervisore di tirocinio, Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria,<br />Università Cattolica<br />Ballarin Denti Antonio, Professore di Fisica Ambientale, Università Cattolica<br />Baruffi Carlo, Docente di Metodi e Tecniche del Gioco e dell’Animazione, Università Cattolica<br />Beretta Ilaria, Ricercatore ASA, Università Cattolica<br />Birbes Cristina, Ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale, Università Cattolica<br />Bornatici Sara, Dottoranda di ricerca in Pedagogia/Education, Università Cattolica<br />Bruzzi Luigi, Professore in Tourism Coastal Management, Università di Cadice<br />Cocconcelli Pier Sandro, Professore di Microbiologia, Università Cattolica<br />D’Alonzo Luigi, Professore di Pedagogia Speciale, Università Cattolica<br />Galeri Patrizia, Docente di Pedagogia dell’Ambiente, Università Cattolica<br />Gaspar Yves, Ricercatore ASA, Università Cattolica<br />Gozzoli Caterina, Professoressa di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, Università Cattolica<br />Malavasi Pierluigi, Professore di Pedagogia Generale, Università Cattolica<br />Mostarda Maria Paola, Assegnista di ricerca, Università Cattolica<br />Pareglio Stefano, Professore di Economia Ambientale, Università Cattolica<br />Pati Luigi, Professore di Pedagogia Generale, Università Cattolica<br />Polenghi Simonetta, Direttrice del Dipartimento di Pedagogia, Professoressa di Storia della<br />Pedagogia, Università Cattolica<br />Quaresmini Giovanni, Dirigente Scolastico, Referente Provinciale per l’Educazione Ambientale,<br />USP Brescia<br />Ravelli Giovanna, Docente di Laboratorio di Scienze Motorie, Università Cattolica<br />Rivoltella Pier Cesare, Professore di Metodologia della Ricerca Didattica, Università Cattolica<br />Tacchi Enrico, Professore di Sociologia, Università Cattolica<br />Triani Pierpaolo, Professore di Didattica Generale, Università Cattolica<br />Viganò Renata, Professoressa di Pedagogia Sperimentale, Università Cattolica<br />Vigo Angelo, Docente di Laboratorio di Didattica Generale, Università Cattolica<br />Vischi Alessandra, Ricercatore ASA, Università Cattolica<br />Zoboli Roberto, Professore di Politiche Economiche per le Risorse e l’Ambiente, Università Cattolica<br />Gentili Elena, Tutor d’aula<br />Loda Elena, Tutor d’aula<br />Il corpo docente sarà integrato da professionisti qualifi cati ed esperti<br />I MODULO<br />Come stanno le cose? Competenze per la sostenibilità<br />Giovedì<br />05/05<br />Presentazione staff e percorso.<br />Progettazione pedagogica, educare allo sviluppo<br />umano integrale.<br />14.00-18.30<br /><br />Venerdì<br />13/05<br />Educazione e sostenibilità ambientale. 17.00-19.30<br />II MODULO<br />Ambiente, identità, relazioni<br />Venerdì<br />10/06<br />Educare in, con e per l’ambiente. Analisi storica e<br />traguardi di sostenibilità.<br />14.30-18.30<br />Giovedì<br />23/06<br />L’ambiente, il sè, l’altro per una narrazione del<br />nostro vivere.<br />14.30-18.30<br /><br />III MODULO<br />Fare l’ambiente. La comunicazione<br />Venerdì<br />24/06<br />Arti, tecnologie e saperi per dire la sostenibilità<br />della vita.<br />14.30-18.30<br />Sabato<br />25/06<br />Progettare percorsi educativi sostenibili tra pedagogia<br />e didattica.<br />9.30-13.00<br />Laboratorio: l’altro e l’ambiente. 14.30-18.00<br /><br />IV MODULO<br />Progettazione in, con e per l’ambiente<br />Venerdì<br />09/09<br />L’ambiente tra benessere e inclusione. 14.30-18.30<br />Sabato<br />10/09<br />Studi di caso: mobilità, turismo sostenibile,<br />alimentazione.<br />9.30-13.00<br />14.30-18.00<br />V MODULO<br />Dal locale al globale: buone pratiche di sostenibilità<br /><br />Giovedì<br />22/09<br />Visiting al Castello di Padernello.<br />Il sistema delle Alte Scuole per la formazione e la<br />cooperazione.<br />14.30-20.30<br />Venerdì<br />23/09<br />Progettazione di ambienti formativi e valutazione<br />delle policy. Responsabilità delle scienze, energia e<br />sviluppo sostenibile.<br />14.30-18.30<br /><br />VI MODULO<br />Nutrire il pianeta. Innovazione, educazione, cooperazione<br />Giovedì<br />20/10<br />Visiting Casa ed Energia. 14.30-18.30<br />Venerdì<br />28/10<br />Green marketing e food management. 9.00-13.30<br />14.30-18.30<br /><br />VII MODULO<br />Ambiente, apprendimento, comunità di pratiche<br />Sabato<br />19/11<br />Progettare percorsi educativi sostenibili tra pedagogia<br />e didattica.<br />Quali risorse per la progettazione educativa<br />sostenibile?<br />9.30-13.00<br />14.30-17.30<br /><br />Sabato<br />03/12<br />Laboratorio:<br />Acqua, aria, terra, fuoco<br />Studi di caso: progetti tra scuola, territorio e imprese.<br />9.30-13.00<br />14.30-17.30<br /><br /><br />MODALITÀ DI ISCRIZIONE<br />La domanda di iscrizione, corredata da curriculum vitae, dovrà pervenire entro il 22<br />aprile 2011, utilizzando l’apposito modulo al seguente indirizzo:<br />UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FORMAZIONE PERMANENTE<br />Corso di perfezionamento in<br />Progettazione educativa in, con e per l’ambiente<br />Contrada Santa Croce, 17 - 25122 Brescia<br />Email: form.permanente-bs@unicatt.it<br />FAX 0302406505<br />Dal giorno 27/04/2011 sarà possibile conoscere l’elenco degli ammessi, consultando<br />il sito www.bs.unicatt.it<br />Il versamento della quota di iscrizione è fi ssato in 590 euro (esente IVA) da effettuarsi<br />all’atto della conferma di ammissione mediante<br />Bonifi co bancario presso il Banco di Brescia, Agenzia 5<br />IBAN IT870350011205000000003836<br />intestato all’Università Cattolica del Sacro Cuore<br />via Trieste 17, 25121 Brescia<br />specifi cando il titolo del corso sulla causale del versamento;<br />versamento all’uffi cio cassa dell’Università Cattolica via Trieste 17<br />(lun., mart., giov., ven. 9.30-12.30; merc. 14.30-17.00; ven. 14-15.30).<br />Per chi desidera iscriversi ad un singolo modulo la quota di partecipazione è di 200 euro.il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-21099296105837450262011-03-10T09:53:00.001+01:002011-03-10T09:55:20.078+01:00REFERENDUMCHI HA PAURA DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA ?<br /> Quanto più si avvicina la primavera referendaria per la ripubblicizzazione dell’acqua, tanto più i poteri forti entrano nel panico. “Chi ha paura dei movimenti per l’acqua?” viene da domandarsi. “Molti e diversi fra loro” è l’inevitabile risposta.<br /> <br />Ne ha paura il Governo che, con l’art. 23bis, ha tentato la definitiva consegna della gestione del servizio idrico nelle mani delle multinazionali e del capitale finanziario, ricavandone una ribellione diffusa e reticolare che ha prodotto il record di 1,4 milioni di firme in calce ai quesiti referendari.<br />Pronto a richiamarsi alla volontà del popolo ogni volta che il premier è in difficoltà, il Governo sprofonda nell’incubo all’idea che finalmente il popolo possa davvero pronunciarsi, su un tema preciso e aldilà di ogni appartenenza partitica : ecco perché preferisce caricare sulla spesa pubblica altri 400 milioni di euro – in tempi di crisi!- piuttosto che accorpare elezioni amministrative e voto referendario, come buon senso ed etica pubblica imporrebbero.<br /> <br />Ne ha paura il Pdl, che ha appena chiamato -8 marzo a Roma- i propri amministratori locali per una giornata di studio sponsorizzata da Veolia, ovvero la più grande multinazionale dell’acqua, già famosa per le “efficienti” gestioni dell’acqua ad Aprilia, in Calabria, in Piemonte, Liguria ed Emilia.<br /> <br />Ne ha paura la Lega Nord, che dovrà spiegare ai suoi sindaci e ai suoi elettori –molti firmatari dei quesiti referendari- come si concilia il federalismo con l’espropriazione di ogni possibilità di decisione da parte degli enti locali sulla gestione di un bene essenziale come l’acqua.<br /> <br />Ma anche nell’opposizione le fobie non mancano.<br /> <br />A partire dalla segreteria nazionale del Partito Democratico, incapace ad oggi a prendere posizione a favore dei SI, perché ad una base, che in molti territori -più che benvenuta- si è impegnata nei banchetti di raccolta firme, continua a preferire i potentati locali che da oltre due decenni hanno costruito alleanze di potere fondate sulle Spa a capitale misto pubblico/privato.<br /> <br />E che dire del vertice dell’Italia dei Valori che, dopo aver raccolto le firme su un proprio quesito sonoramente bocciato dalla Corte Costituzionale, non perde occasione per accreditarsi come promotore anche dei referendum sull’acqua, mettendoli tutti al servizio di una campagna politicista unicamente incentrata sull’antiberlusconismo?<br /> <br />Grande è il disordine sotto il cielo, si diceva una volta.<br />Ma noi che abbiamo indirizzato lo sguardo al futuro preferiamo guardare a tutte quelle donne e quegli uomini che, indipendentemente dal loro punto di partenza, hanno deciso di camminare assieme per liberare l’acqua e la democrazia, realizzando un imponente percorso di partecipazione sociale dal basso e riuscendo ad imporre la gestione dell’acqua nell’agenda politica di questo Paese.<br /> <br />Temono il voto sull’acqua, perché rimetterebbe in discussione tutte le politiche liberiste di questi ultimi decenni e costringerebbe a discutere di un altro modello economico e sociale, fondato sulla riappropriazione sociale dei beni comuni e sulla gestione partecipativa delle comunità locali.<br /> <br />Ma temono anche il riconoscimento di una nuova soggettività sociale che ha superato il binomio “espressione di un bisogno/delega al Palazzo” per farsi costruzione di un percorso di partecipazione collettiva dal basso che, nel dire “fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua”, afferma la necessità di un nuovo paradigma : su ciò che a tutti appartiene, tutte e tutti devono decidere.<br /> <br />Sono le donne e gli uomini che il 26 marzo riempiranno di allegria e determinazione le strade e le piazze di Roma in una grande manifestazione nazionale.<br />Sono le donne e gli uomini che dal giorno successivo esporranno da finestre e balconi migliaia di bandiere dell’acqua per sostituire dal basso l’informazione che dall’alto continua colpevolmente a latitare.<br /> <br />Chi ha voglia di capire come sta cambiando il mondo, non ha che da seguirli.<br />Per una volta ascoltandoli con rispetto.<br /> <br />Marco Bersani<br />Attac Italia<br /><br /><br /><br /> VOTA SI' AI REFERENDUM PER L’ACQUA BENE COMUNE!<br /> <br />SI' per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni,<br />dei diritti, della democrazia<br /> <br /> <br />Nella prossima primavera l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari, anche stranieri.<br /> <br />Per consentire la massima partecipazione ad un istituto che permetterà a cittadine e cittadini di esercitare la sovranità popolare su scelte essenziali che riguardano l’esistenza collettiva, chiediamo che il voto referendario sia accorpato alle prossime elezioni amministrative e che prima della celebrazione dei referendum si imponga la moratoria ai processi di privatizzazione.<br /> <br />Crediamo anche che il ricorso all’energia nucleare sia una scelta sbagliata perché è una fonte rischiosa, costosa, non sicura e nei fatti alternativa al risparmio energetico e all'utilizzo delle fonti rinnovabili.<br /> <br />Siamo convinti che una vittoria dei SI ai referendum possa costituire una prima e fondamentale tappa per invertire la rotta e sconfiggere le politiche liberiste e le privatizzazioni dei beni comuni che negli ultimi trent’anni hanno prodotto solo l’impoverimento di larga parte delle popolazioni, arricchito pochi gruppi finanziari ridotto drasticamente i diritti conquistati, determinando la drammatica crisi economica, sociale, ecologica e di democrazia nella quale siamo tuttora immersi.<br /> <br />Cambiare si può e possiamo farlo tutte e tutti assieme.<br /> <br />MARTEDI’ 22 MARZO ASSEMBLEA PUBBLICA<br /> <br />Ore 20.30 Salone Comboniani viale Venezia, 116 Brescia<br />Con MARCO BERSANI Comitato Referendario Nazionale“2 SI’ per l’Acqua Bene Comune”<br /> <br />SABATO 26 MARZO 2011 ORE 14.00 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA<br /> <br />Partenza pullman da Brescia sabato mattina ore 6.00 piazzale IVECO<br /> <br />costo 10 € Per iscrizioni e informazioni 03045670 0303729200 3389051715<br /> <br /> <br /> Comitato Referendario Bresciano 2 SI’ per l’Acqua Bene Comune<br />--il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-84300622926270945342011-02-08T23:02:00.000+01:002011-02-08T23:04:38.224+01:00<span style="font-weight:bold;">DISCARICA “BOSCO STELLA” NO GRAZIE!!</span><br />Idee e proposte per riqualificare un territorio martoriato<br /><br />Venerdì 11 Febbraio 2011 ore 20,30<br />Salone Polifunzionale di Ospitaletto<br />Relatori della serata:<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Don Gabriele Scalmana</span> Ufficio della Pastorale del Creato Diocesi di Brescia sul tema:<br /> <span style="font-weight:bold;">“ i rifiuti tra etica e teologia”</span><br /><br /><span style="font-weight:bold;">Arch. Aurelio Pezzol</span>a docente Politecnico di Milano e progettista del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Macogna di Cazzago San Matino sul tema:<br /><br />“Dalle discariche al progetto di Parco Agrario della Franciacorta”<br /><br />Interverranno inoltre<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Dott. Stefano Dotti</span> Assessore all’Ambiente della Provincia di Brescia<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Sen. Giuseppe Romele</span> Assessore al Territorio della Provincia di Brescia<br /><br /><span style="font-weight:bold;">Dott. Roberto Cammarata</span> Consigliere Provinciale del PD <br /><br />Moderatore: <span style="font-weight:bold;">Dott. Silvestro Abrami</span><br />Sono stati invitati i Sindaci o un loro rappresentante di Ospitaletto Castegnato Paderno e Passirano e i Comitati Salute e Ambiente dei quattro comuni .<br /><br />INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A PARTECIPARE<br />Perché per impedire la nuova discarica e avviare il risanamento del nostro martoriato territorio serve l’impegno unitario e concreto degli amministratori e di tutti i cittadini.<br /><br /><br /><br />Promotori:Associazione Culturale “il borgo di Lovernato”<br /> Circolo ACLI Ospitaletto<br /> Circolo Legambiente Franciacortail borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-21129233630407248042011-01-20T21:00:00.001+01:002011-01-20T21:02:50.124+01:0024 GENNAIO 2011Ospitaletto 2011<br />Il Circolo ACLI Ospitaletto, <br />Lunedì 24 gennaio 2011<br />Alle ore 20.30 di<br />Invita <br />Giovani e Adulti<br />ad un incontro<br />Presso l’aula magna dell’Oratorio<br />S. Giovanni Bosco di Ospitaletto<br />Sul tema: <br />Il ruolo del Cristiano in Politica <br />Relatori: <br />Giorgio Agnellini, <br />capogruppo del gruppo misto <br />al Comune di Brescia <br />Avv. Federico Manzoni, <br />consigliere PD al Comune di Brescia<br />Moderatore<br />Dott. Michele Busi <br />Direttore Scuola di formazione all’impegno sociale e politico<br />Diocesi di Bresciail borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-23515637279688462212010-12-11T14:16:00.000+01:002010-12-11T14:16:27.428+01:00" il borgo di Lovernato " Associazione Culturale Ospitaletto Brescia: ARTICOLO NOTIZIARIO COMUNALE NATALE 2010<a href="http://ilborgodilovernato.blogspot.com/2010/12/articolo-notiziario-comunale-natale.html">" il borgo di Lovernato " Associazione Culturale Ospitaletto Brescia: ARTICOLO NOTIZIARIO COMUNALE NATALE 2010</a>il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-6256261593821041982010-12-11T14:09:00.002+01:002010-12-11T14:15:35.510+01:00ARTICOLO NOTIZIARIO COMUNALE NATALE 2010BOSCO STELLA<br /><br />Carissimi Concittadini, da quando a Maggio scrivemmo al sito di Ospitaletto.org, in merito alla cava Bosco Stella, tutti si sono messi in moto, per questo motivo non abbiamo scritto l’articolo sul notiziario comunale a Luglio per non essere travisati in merito , non volevamo scrivere neppure questo, ma per onor di cronaca abbiamo deciso di farlo, perché siamo stati tirati per la giacca, come dicono a Roma “quanno ce vò ce vò!” ( noi non siamo in campagna elettorale )<br />Vorremmo ricordare che noi non siamo al soldo di nessun partito, anzi teniamo molto alla nostra libertà intellettuale per <br />Poterci muovere meglio in merito ai problemi del paese senza condizioni e forzature da parte di qualcuno.<br />Non vogliamo essere i primi della classe, ma per onor di cronaca vogliamo metterVi a conoscenza di quello che abbiamo fatto in questi anni.<br />20 Luglio 2006 viene protocollato in comune il progetto per la discarica Bosco Stella, veniamo contattati dall’Amministrazione per sapere la ns disponibilità in merito, confermiamo ancora in giornata la ns disponibilità e quella del Circolo Legambiente Franciacorta; viene convocata per la settimana dopo una riunione con tutti i rappresentanti politici in comune e le varie associazioni, si decide di indire una conferenza stampa per dichiarare la contrarietà contro il progetto. Progetto presentato sotto le ferie agostane e con tempi brevi ( entro i primi giorni di settembre ) per la presentazione delle osservazioni contrarie al progetto, vengono inviate due osservazioni distinte, una da parte del comune di Ospitaletto e l’altra da parte di legambiente. Continuiamo a ritrovarci per cercare di arginare questo tremendo progetto e si decide di indire un’assemblea pubblica per il 19/01/2007, questo a Novembre 2006.<br />Tutto ad un tratto il problema sembra scemato, più nessuno ne parla, ma noi continuiamo a vigilare e in quel periodo veniamo <br />Invitati a partecipare alle assemblee e alle riunioni di vari comitati e con i rappresentanti dei comuni di Berlingo, Cazzago, Rovato e Travagliato per il progetto del PLIS della Cava Macogna, li nasce l’idea di poter utilizzare il PLIS anche per la cava Bosco Stella, contemporaneamente l’Arch. Pezzola viene a presentarci nella sede di Castegnato di legambiente il suo progetto del Parco Agricolo della Franciacorta e li si incomincia a delineare la possibilità di collegare il PLIS della cava Macogna, il PLIS della cava Bosco Stella e il Parco Agricolo della Franciacorta, appena pronta la bozza decidiamo di invitare le quattro Amministrazioni coinvolte, per poterla presentare e per capire chi delle 4 Amministrazioni fosse d’accordo nel fare un parco al posto di una discarica. <br /> In data 18/12/2008 a Ospitaletto abbiamo protocollato una lettera con la richiesta di incontro per poter presentare<br />Il progetto del PLIS nella cava Bosco Stella, richiesta indirizzata all’Amministrazione e alle minoranze, lista Pasini e Insieme per Ospitaletto, in data 24/12/2008 venne protocolla anche nel comune di Castegnato e successivamente in data 02/01/2009 nei comuni di Paderno FC e Passirano, a questo documento rispose solamente l’amministrazione di Ospitaletto, venimmo invitati il 20/01/2009 per un incontro preliminare, dove la proposta da noi fatta fu ritenuta interessante, ci venne confermata la loro disponibilità a continuare il percorso. Nessun altro dei soggetti interpellati ci rispose. Ritenemmo allora che essendo in campagna elettorale (elezioni comunali Maggio 2009 dei tre comuni Castegnato, Passirano, Paderno), nessuna delle tre amministrazioni uscenti volesse prendere impegni in merito. Dopo l’esito delle elezioni non ricevendo nessuna risposta e con la riconferma delle vecchie Amministrazioni riprotocollammo di nuovamente la stessa richiesta in data 17/07/2009, cosa fatta anche a Ospitaletto e in aggiunta la inviammo per sicurezza anche per posta ai capigruppo delle minoranze, il Sig. Pasini e l’Arch. Sarnico.<br />Da parte dei sindaci di Castegnato, Paderno, Passirano e dall’Arch. Sarnico rappresentante della lista Insieme per Ospitaletto non ricevemmo nessuna risposta, anzi quest’ultimo ci invitò all’assemblea pubblica del 17/05/2010, in merito alla tutela e alla vivibilità del territorio,veniva scritto sul manifesto che si sarebbero raccolte idee e richieste di cittadini e associazioni in merito, ma la famosa risposta alla nostra proposta quando ce la fornirà?<br />Abbiamo assistito con piacere alla serata organizzata dal Comitato Salute Ambiente di Ospitaletto sulla possibilità di trasformare la cava Bosco Stella in un PLIS, siamo convinti che questa sia la scelta giusta, anche perché sono 4 anni che ci stiamo lavorando. Abbiamo visto con piacere anche la partecipazione dei sindaci di Castegnato, Passirano e Paderno, ci chiediamo però perché solamente adesso (sembra) abbiano deciso di aderire al progetto. <br />Cari concittadini dovete sapere che a Brescia non è mai stata aperta nessuna discarica senza che il Sindaco del territorio individuato fosse d’accordo.<br />Noi proponiamo che la stessa cosa venga fatta anche qui, del resto il piano di recupero dell’attuale “Cava Bettoni” prevede la creazione di un bosco a fondo cava ( piantumazione di circa 5000 alberi), bisogna perciò pretendere questa destinazione.<br />Riteniamo che sia giunta l’ora di aprire un tavolo di concertazione con le amministrazioni, le minoranze, le associazioni e i cittadini che hanno a cuore il territorio, l’ambiente e la salute di tutti.<br />Auguriamo a tutti i nostri concittadini un felice Natale e un Buon 2011<br />Per informazioni potete contattarci a questo indirizzo: ilborgodilovernato@gmail.com <br /><br />Ass. Culturale “il borgo di Lovernato”<br />Circolo ACLI Ospitaletto<br />Circolo Legambiente Franciacorta<br /><br /><br />Questo è l'articolo inviato per la pubblicazione, la bozza era molto più eterogenea e conteneva dati di memoria storica che sicuramente avrebbero imbufalito qualcuno, non si è voluto fare, ma a rigor di logica e con il senno di poi bisognava farlo senza guardare in faccia nessuno.<br />Stiamo incominciando a preparare un progetto per le scuole e a rifondare l'interassociativo per l'organizzazione delle serate per la giornata mondiale della "Salvaguardia del Creato".il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-68729466472741923952010-09-06T21:43:00.002+02:002010-09-06T21:54:05.061+02:00RIECCOCICarissimi amici eccoci di ritorno dopo una lunga assenza dovuta all'organizzazione del ciclo delle serate sulla Salvaguardia del Creato, quest'anno sono 5, e alla realizzazione in cillaborazione del Circolo Legambiente Franciacorta di un progetto riguardante il PLIS sulla discarica Boscostella.<br />Nel volantino di seguito nella serata di Berlingo mancano i nominativi dei rappresentanti di EMERGENCY.<br />Irapp. di Emergency sono: la sig. Anna Cordini e il sig. Valerio Gardoni.<br /><br /> 1° Settembre 2010<br />5à Giornata per la Salvaguardia del Creato<br /> Sul tema CEI: “SE VUOI COLTIVARE LA PACE, CUSTODISCI IL CREATO”<br />L’interassociativo di Ospitaletto organizza cinque incontri serali, <br />col seguente programma:<br />1° incontro<br />Venerdì 10 settembre 2010 Alle ore 20.30<br />presso l’aula magna dell’oratorio Don Bosco Ospitaletto <br />Sul tema: “LA GUERRA PER LE RISORSE”<br /> Relatore: Don Albino Bizzotto, “ Beati costruttori di pace” Padova<br /> Moderatore: Dott. Silvestro Abrami, membro consiglio Parrocchiale Ospitaletto.<br />2° incontro<br />Venerdì 17 settembre 2010 Alle ore 20.30<br />Presso il Comune di Berlingo, Piazza Paolo VI. <br />Sul tema: “DISASTRO UMANO E AMBIENTALE”<br /> Relatore: Un rappresentante di EMERGENCY<br /> Dott. Michele Magoni, Consulente Medico “TERRE DES HOMMES”<br /> Moderatore: Carlo Gandossi, assessore Ambiente Comune Berlingo<br />3° incontro<br />Venerdì 24 settembre 2010 Alle ore 20.30<br />Presso la sala civica “Nicolini” - Comune Travagliato. <br />Sul tema: DESCRESCITA FELICE, la qualità della vita non dipende dal PIL.<br /> Relatore: Dott. Andrea Bertaglio, del “Movimento per la Decrescita Felice”. <br /> Moderatore: Prof. Davide Uboldi assessore Ambiente Comune Travagliato<br />4° incontro<br />Venerdì 1 ottobre 2010 Alle ore 20.30<br />Presso la sala civica del Comune di Castegnato.<br />Sul tema: PACE NEL MONDO ECONOMICO<br /> Relatori: Dott. ALDO STRISCIULLO, Confraternita dei Sufi Jerrahi-Halveti <br /> Dott. Fabio Silva, socio fondatore di Banca Etica<br /> Moderatore: Giuseppe . Orizio, Sindaco del Comune Castegnato.<br />5 ° incontro<br />Venerdì 15/ottobre/2010 Alle ore 20.30<br />Presso il Circolo ACLI del Comune di Chiari.<br /> Sul tema: PACE E AMBIENTE NEL PENSIERO DI BENEDETTO XVI°<br /> Relatori: Padre Danilo, Missionario Comboniano. <br /> Dott. Gianluca Delbarba, Presidente di COGEME, Parlerà sul tema: <br />“Le Risorse naturali: utilizzo,ricupero e tutela. L’impegno di una Azienda.”<br /> Moderatore: Giuseppe Ramera, presidente di Chiari Ambiente (ACLI Anni Verdi).<br /><br />vi aspettiamoil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-39981009424963080762010-05-15T15:18:00.001+02:002010-05-15T15:20:07.457+02:00Lettera al Direttore di OSPITALETTO.ORGEgr. Direttore, in questi giorni le famiglie di Ospitaletto hanno trovato nella loro cassetta della posta il suo mensile, con in prima pagina un articolo sulla discarica “Bosco Stella”; vorremmo in rappresentanza dell’Ass. Culturale “il borgo di Lovernato”, il Circolo ACLI di Ospitaletto e il Circolo Legambiente di Franciacorta, fare alcune precisazioni a quanto esposto nel sopracitato articolo.<br />In merito al punto in cui cita il PLIS in località Macogna abbiamo avuto l’onore di partecipare alle riunioni e di essere sempre stati messi al corrente dell’andamento del progetto, non è assolutamente vero che: “ SEMBRA CHE TUTTO TACCIA”, perché nel notiziario comunale non una volta sola abbiamo ventilato la proposta del PLIS; ( forse bisognerebbe leggere tutti gli articoli).<br />Non vogliamo essere i primi della classe, ma per onor di cronaca vogliamo metterla a conoscenza di quello che abbiamo fatto in questi anni.<br /> In data 18/12/2008 a Ospitaletto abbiamo fatto protocollare una lettera con la richiesta di incontro per poter presentare una bozza di un possibile PLIS nella cava Bosco Stella, richiesta indirizzata all’Amministrazione e alle minoranze,lista Pasini e Insieme per Ospitaletto, in data 24/12/2008 tale richiesta venne fatta protocollare anche nel comune di Castegnato e in data 02/01/2009 la stessa richiesta è stata protocollata nei comuni di Paderno FC e Passirano, a questo documento ha risposto solamente l’amministrazione di Ospitaletto,il Sindaco Prandelli ci invitò in comune il 20/01/2009 per un incontro preliminare, dove trovando la proposta da noi fatta interessante ci confermò la sua disponibilità a continuare il percorso. Nessun altro dei sogetti interpellati ci rispose, ritenemmo che essendo in campagna elettorale ( elezioni comunali Maggio 2009 dei tre comuni Castegnato, Passirano, Paderno), nessuna delle tre amministrazioni uscenti volesse prendere impegni in merito.Dopo l’esito delle elezioni non ricevendo nessuna risposta con la riconferma delle vecchie Amministrazioni riprotocollammo di nuovo la stessa richiesta in data 17/07/2009,cosa fatta anche a Ospitalettoe in aggiunta la inviammo per sicurezza anche per posta ai capigruppo delle minoranze, il Sig. Pasini e l’Arch. Sarnico, anche stavolta a rispondere affermativamente alla nostra richiesta sono stati solo il sindaco Prandelli al quale si è aggiunto il Sig. Pasini.<br />Dopo ben 16 mesi da parte degli altri tre comuni interessati Castegnato, Paderno, Passirano e dall’Arch. Sarnico rappresentante della lista Insieme per Ospitaletto non abbiamo ancora ricevuto risposta.<br />Prendiamo atto delle posizioni ancora contrarie a questa discarica da parte delle Amministrazioni Comunali dei quattro Comuni, ma siamo preoccupati perché avvertiamo il rischio che diventi una disputa squisitamente politica dove al posto di ricercare una efficace posizione unitaria tra amministrazioni, forze politiche, ambientalisti e cittadini dei quattro comuni per impedire con la necessaria mobilitazione l’apertura della discarica, si attenda solo l’eventuale autorizzazione regionale per poi dire “ non è stata colpa nostra “.<br />Ma i cittadini devono sapere che a Brescia non è mai stata aperta nessuna discarica senza che il Sindaco del territorio individuato fosse d’accordo.<br />Arrivando a oggi sarebbe importante fare come i comuni di Rovato, Cazzago, Berlingo e Travagliato che di fronte al rischio di trovarsi una discarica, hanno reagito unitariamente contro la Regione lanciando e sostenendo il progetto per fare invece della loro “Cava Macogna” un grande parco sovra comunale (PLIS) e ci stanno riuscendo.<br />Noi proponiamo che la stessa cosa venga fatta qui, del resto il piano di recupero dell’attuale “Cava Bettoni” prevede la creazione di un bosco a fondo cava ( piantumazione di circa 5000 alberi), bisogna perciò pretendere questa destinazione. <br />Riteniamo che sia giunta l’ora di aprire un tavolo di concertazione con le amministrazioni, le minoranze, le associazioni e i cittadini che hanno a cuore il territorio, l’ambiente e la salute di tutti, perciò la invitiamo a spronare i cittadini a far leva sulle amministrazioni come noi continueremo nel nostro percorso. Distinti saluti<br />Ass. Culturale “il borgo di Lovernato” <br />Circolo ACLI Ospitaletto<br /> Circolo Legambiente Franciacorta <br />N.B. :<br />Noi ci riferiamo alla discarica Bosco Stella, perché dell’esistenza dell’area naturalistica Bosco Sella ne siamo al corrente da molto tempo, in virtù di una convenzione tra Aprica SPA (ex ASM) e Legambiente Franciacorta previa autorizzazione dell’ASL, è stata piantumata , ripopolata di animali, diventando un parco didattico visitato da numerose scolaresche.il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-5788289544818325812010-02-22T19:14:00.000+01:002010-02-22T19:15:06.375+01:00CONTRO IL BENALTRISMO, DOMENICA 28 SENZ'AUTOGrazie a molti nostri sindaci, primi quelli di Milano e di Torino, si mette fine alle nostre lunghe stagioni invernali di inerzia e di veleni.<br />Legambiente, tutti i propri circoli territoriali, stanno chiedendo ai rispettivi sindaci di trasformare domenica 28 in festa cittadina e di affiancare all'ordinanza di blocco una delibera in cui si decida una misura strutturale antinquinamento: anche solo un parcheggio per biciclette, un pannello solare, una corsia riservata per autobus. Meglio se un quartiere a basse o nulle emissioni o un Piano di sostenibilità, come ci chiede l'Onu e l'Europa.<br /><br /><br />E' evidente che una domenica di blocco dell'auto non influisce molto nella media annuale di inquinamento che, nelle città della pianura padana, supera spesso per 100 giorni all'anno il limite massimo giornaliero. L'abbiamo sempre detto e lo ribadiamo oggi per toglierci ogni facile illusione. Ma il "benaltrismo" è oggi la facile maschera dell'inerzia: si dice che "ben altro" si dovrebbe fare, per ostacolare qualsiasi cosa si faccia.<br />Cosa bisognerebbe fare? Il "cosa" è sconsolatamente risaputo anche se maledettamente complicato: servizi pubblici di trasporto moderni, puliti e efficienti, strade e infrastrutture per girare facilmente a piedi e in bicicletta, case e riscaldamenti puliti, energie rinnovabili, fabbriche pulite, città sostenibili.<br /><br /><br />La novità è che queste cose si stanno facendo in tutto il mondo e, seppure con più fatica, anche in Italia. Si fanno nel mondo con architetti e ingegneri italiani. Con tecnologie e componenti prodotte in Italia. Capitali che hanno già ridotto le loro emissioni inquinanti di CO2 del 15 o del 25% (come Amburgo e Stoccolma) e che si propongo di arrivare anno dopo anno a ridurre ogni emissione inquinante dell'80% - 90% entro il 2050 (Zurigo, Berlino). Stoccolma vuole persino azzerarle. A tutti, per crederci, proponiamo di andare a toccare con mano quello che già si è fatto e si sta facendo nel mondo alla mostra Green Life: costruire città sostenibili alla Triennale di Milano (vedi www.mostregreenlife.org). Un buon modo per passare un paio d'ore della domenica 28 senz'auto (sempre alla Triennale c'è una bella mostra di Roy Lichtenstein.<br /><br /><br />Sento alla tv e leggo sui giornali della protesta del mondo della moda milanese. Perché a New York e a Parigi questo bel mondo va in metro e in taxi, mentre a Milano devono spostarsi con SUV di proprietà? I milanesi sarebbero felici invece di vedere modelle e modelli seduti in tram accanto a loro. <br />Leggo di Formigoni che non vuole che l'immagine dell'ambientalismo si appanni di coercizione e pedaggi: che coraggio da chi sta raddoppiando la rete di strade a pedaggio della Regione Lombardia! E Penati non è da meno. No, non posso credere che Formigoni e Penati, che hanno sempre proposto le stesse identiche richieste dei sindaci di oggi, ora non le condividano più. Forse sono solo invidiosi che la Regione Lombardia non sia un Comune?<br />Molti esponenti leghisti proponevano un mese fa targhe alterne e blocchi totali della circolazione per un mese: perché oggi si lamentano se 100 sindaci chiedono a Roma più soldi e poteri per lottare contro l'inquinamento? Speriamo che tanti loro sindaci invece aderiscano alla proposta dell'ANCI.<br />Se andiamo a piedi domenica prossima è perché speriamo che serva a qualcosa: la politica deve dimostrare che il lieve sacrificio sia utile. Altrimenti che ci stanno a fare i governi?<br /><br /><br />Andrea Poggio<br />vicedirettore generale Legambiente onlus<br />Via Gerolamo Vida 7, 20127 Milano<br />tel 0245475777, cell 3486974304il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-18956045793747455052009-12-22T19:07:00.001+01:002009-12-22T19:09:13.721+01:00NATALE 2009Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese: <br />Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno. <br />Dio condusse il sant'uomo verso due porte. <br />Ne aprì una e gli permise di guardare all'interno. <br />C'era una grandissima tavola rotonda. <br />Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. <br />Il sant' uomo sentì l'acquolina in bocca. <br />Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall'aspetto livido e malato. <br />Avevano tutti l'aria affamata. <br />Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia. <br />Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca. <br />Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. <br />Dio disse: “Hai appena visto l'Inferno”. <br />Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'aprì. <br />La scena che l'uomo vide era identica alla precedente. <br />C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l'acquolina. <br />Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici. <br />Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo. <br />Il sant'uomo disse a Dio: “Non capisco!” <br />E' semplice, rispose Dio, essi hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri! <br />I primi, invece, non pensano che a loro stessi... Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura... <br />La differenza la portiamo dentro di noi!!! <br /><br />Mahatma Gandhi <br /><br />Il borgo di Lovernato augura un Felice Natale e auspica un Grandioso 2010<br />AUGURI da tutti noi!il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-64339028874472525192009-12-02T22:51:00.002+01:002009-12-02T23:00:42.674+01:00il borgo di Lovernato aderisceSUONATE LE CAMPANE, I CORNI, I TAMBURI E I GONG<br /><br /> PER 350 VOLTE PER UN GIUSTO CLIMA.<br /><br /><br />Da tempo immemorabile, nelle culture di tutto il mondo, gli strumenti musicali come le campane e i tamburi, sono stati usati per chiamare la gente ai riti religiosi, sottolineare importanti momenti di culto, e invitare a comunicare con Dio ma anche per avvertire la popolazione di pericoli imminenti.<br /><br />Domenica 13 dicembre <br /> sarà il momento centrale dei negoziati al summit sul clima dell’ONU a Copenhagen.<br /><br />Alle 15.00 ora locale, (che coincide con la nostra stessa ora)al termine di un’importante Celebrazione Ecumenica nella Cattedrale Luterana di Nostra Signora a Copenhagen, tutte le chiese di Danimarca suoneranno le campane, e i Cristiani di tutto il mondo sono invitati a fare eco suonando essi stessi le proprie campane, i tamburi, i gong e i corni per 350 volte.<br /><br />L’idea è di creare una catena di rintocchi e di preghiere che si estendano su un lungo fuso orario che, partendo dalle Isole Fiji, nel Sud Pacifico – che è la prima regione in cui sorge il sole, dove gli effetti negativi del cambiamento climatico si fanno già sentire – fino all’Europa settentrionale, passando per tutto il mondo. <br /><br />Perché 350 volte?<br /><br />350 ha a che fare con 350 parti per milione: questa è la soglia massima di sicurezza di CO2 nell’atmosfera, secondo molti scienziati, esperti di clima e i governi nazionali più progressisti.<br /><br />Per tutta la storia umana fino a circa 200 anni fa, la nostra atmosfera conteneva 275 parti per milione di CO2, ma ora la concentrazione è di 390 parti per milione.<br /><br />A meno che non si riesca nuovamente e rapidamente a ridurre i livelli di CO2 rischiamo di arrivare a un punto di non ritorno, con impatti irreversibili come lo scioglimento della calotta glaciale in Groenlandia e il rilascio di maggiori quantità di metano dallo scioglimento del permafrost.<br /><br /><br />SUONA ANCHE TU PER UN GIUSTO CLIMA!!!<br /><br /><br />Per ulteriori informazioni: http://www.oikoumene.org/en/news/news-management/eng/a/article/1634/churches-to-ring-the-alar.html<br /><br />Campagna promossa da:<br /><br /> CONFERENCE OF EUROPEAN CHURCHES <br /><br /><br /> CONSILIUM CONFERENTIARUM EPISCOPORUM EUROPAE<br /><br /> BELLRINGING350.ORG<br />La Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita aderisce e promuove l’iniziativa.<br /><br /><br /><br />Le Chiese rispondono al cambiamento climatico<br />Lettera congiunta KEK-CCEE alla Chiese in Europa<br /><br />Cari fratelli e sorelle, <br />questa è una lettera congiunta che vi arriva dalla Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE), e tratta di una delle preoccupazioni fondamentali che dobbiamo affrontare insieme. <br />Il cambiamento climatico rappresenta un problema per ognuno di noi. Investe la vita dell’intero pianeta. La terra e tutti i suoi ecosistemi costituiscono un dono prezioso che abbiamo ricevuto da Dio. <br />Di fronte alla crisi globale – economica, ambientale o di altro genere – siamo chiamati a vivere in modo da mostrare la fede, la speranza e l’amore che abbiamo verso Dio, nonché il nostro rispetto per l’intera Sua creazione. <br />In un mondo dotato di risorse naturali limitate, dobbiamo promuovere uno stile di vita che prevenga ogni forma di abuso dei doni di Dio nella creazione e promuova una saggia amministrazione di tutto ciò che Dio ci ha dato nel Creato. In quest’ottica, dobbiamo ridurre la nostra dipendenza dal crescente consumo di energia, in particolare di quella ricavata dai prodotti di origine fossile. <br />I paesi industrializzati debbono collocarsi in prima linea in questo impegno, anche in base alla loro responsabilità per i decenni di accumulazione dei gas effetto-serra nell’atmosfera terrestre. L’effetto cumulativo di questi gas costituisce una delle molte sfide che ci troviamo a gestire in termini di decisioni politiche. Ci spinge anche a cambiare la nostra vita quotidiana come comunità e come individui. <br />Alla Conferenza sul clima organizzata dall’ONU a Copenhagen dal 7 al 18 dicembre prossimi, verranno prese importanti decisioni che influenzeranno molti aspetti della nostra vita, sin d’ora, rispetto all’immediato futuro. La KEK e il CCEE, insieme a molte singole Chiese in Europa, sono convinti che le problematiche discusse alla Conferenza e le sfide che dobbiamo affrontare non abbiano a che fare soltanto con gli aspetti tecnici del cambiamento climatico: etica, cultura, fede e religione sono elementi sostanziali del nostro stile di vita e devono essere tenuti in conto se si vuole affrontare il cambiamento climatico in modo efficace e assicurare uno sviluppo umano integrale. Sappiamo che soltanto con un’ecologia realmente umana, che tenga conto dei diritti ma anche delle responsabilità che abbiamo l’uno verso dell’altro nonché verso le future generazioni, si può prevedere una migliore attenzione nei confronti dell’ambiente. <br />Crediamo che l’UE debba incrementare i suoi sforzi nel riconoscere le responsabilità reciproche dei Paesi membri nel combattere il cambiamento climatico. <br />Alla luce di quanto detto, esortiamo le Chiese e i cristiani in Europa ad intraprendere azioni appropriate per affrontare la sfida del cambiamento climatico nelle prossime settimane: <br /><br />• Li incoraggiamo ad affrontare i loro rispettivi governi e a invitarli, con coraggiosa generosità, a intraprendere un’azione forte finalizzata alla mitigazione e all’adattamento agli effetti del cambiamento climatico. L’impatto sulla crisi economica non deve rappresentare una scusa per evitare un’azione efficace per la tutela dell’ambiente. <br />• Incoraggiamo le Chiese in Europa a osservare che la sfida del cambiamento climatico è una questione di giustizia. Coloro che hanno dato un contributo minore al problema del cambiamento climatico, poiché vivono in regioni meno sviluppate e meno industrializzate, sono i primi a sentirne gli effetti. Dobbiamo riconoscere le loro preoccupazioni e metterci insieme per affrontarle. <br />• Dobbiamo riconoscere che il cambiamento climatico può causare sofferenze e privazioni incalcolabili, può ostacolare lo sviluppo umano integrale e recare danno al Creato. Noi sosteniamo lo sviluppo di nuovi strumenti finanziari che permettano di affrontare queste problematiche. <br />• Esortiamo le Chiese a partecipare a iniziative per il risparmio di energia, alla promozione dell’energia rinnovabile, ad affrontare gli effetti negativi del cambiamento climatico, a educare al senso di responsabilità ecologica finalizzata alla salvaguardia di un’autentica ecologia umana. <br />• Incoraggiamo il lavoro in rete e la condivisione di iniziative e di ‘buone pratiche’ per la salvaguardia della creazione, così come sottolineato e raccomandato negli esiti della III Assemblea Ecumenica Europea di Sibiu (Romania) nel 2007. <br />Invitiamo le Chiese a impegnarsi nella preghiera comune, in solidarietà con coloro che soffrono gli effetti negativi del cambiamento climatico, in una ricerca comune della saggezza e della perseveranza nel modificare i nostri stili di vita inappropriati. La prossima Domenica 13 dicembre, nella Cattedrale luterana di Copenhagen, avrà luogo un atto di culto ecumenico come parte del programma della Conferenza sul clima organizzata dall’ONU. Vi invitiamo a unirvi a queste preghiere come potete, associandovi in tal modo alla comunità allargata delle persone che pregano a Copenhagen e in molte parti del mondo. Alle 15.00 le chiese della Danimarca suoneranno le campane, e i cristiani di tutto il mondo sono invitati a far loro eco suonando 350 rintocchi delle proprie campane alle 15.00 ora locale. Potete trovare ulteriori informazioni sull’iniziativa all’indirizzo www.bellringing350.org. Abbiamo previsto una catena di rintocchi e preghiere che si estendano su un lungo fuso orario che partendo dalle Isole Fiji, nel Sud Pacifico – che è la prima regione in cui sorge il sole, dove gli effetti negativi del cambiamento climatico si fanno già sentire – fino all’Europa settentrionale, passando per tutto il mondo. <br />Chiediamo a Dio la sua grazia e la sapienza per riuscire a procurarci i mezzi per affrontare le sfide dell’attuale crisi ambientale. Facciamo questo in risposta all’appello di Gesù nel Vangelo a promuovere società che mettono in pratica la giustizia e la solidarietà. <br />Il CCEE e la KEK, in stretta collaborazione con la Rete Ambientale Cristiana Europea (ECEN), portano avanti un monitoraggio attivo della situazione. Saremo lieti di poter rispondere a qualunque domanda o richiesta di chiarimento che questa lettera possa aver fatto nascere. <br />Con la benedizione di Dio <br />San Gallo/Geneva, il 6 novembre 2009 <br /><br />P. Duarte da Cunha Ven. Colin Williams <br />Segretario Generale CCEE Segretario Generale KEKil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-52353686623411208792009-11-09T19:38:00.001+01:002009-11-09T19:40:57.693+01:00incontroLegambiente<br />Presentazione Dossier 2009<br />Parchi Locali di Interesse Sovracomunale<br />c/o Sala Conferenze<br />Acquario Civico di Milano<br />Viale Gadio, 2 - Milano (MM2 Lanza)<br />Mercoledi 18 novembre 2009<br />9.15 - 13.00<br />Riconosciuti con l’approvazione della Legge Regionale 30 novembre 1983 - n.86, i PLIS sono stati<br />ufficialmente inseriti nel quadro di riferimento della gestione delle aree protette a fianco dei Parchi<br />Regionali, delle Riserve e dei Monumenti Naturali.<br />Nodi della Rete Ecologica Regionale, laboratori di educazione ambientale, luoghi di promozione<br />sociale e culturale, i Parchi Sovracomunali rappresentano attualmente una risposta locale ad un<br />grave problema regionale: il consumo di suolo.<br />Legambiente vuole richiamare l'attenzione su un fenomeno tutto lombardo che resta tuttavia poco<br />conosciuto, mettendo a fuoco quelle che sono le caratteristiche di volontarietà, fruibilità,<br />potenzialità riassunte nell'acronimo PLIS.<br />Programma<br />9.00 Registrazione partecipanti<br />9.15 Saluti istituzionali<br />Introduce: Damiano Di Simine - Presidente Legambiente Lombardia<br />9.30 Presentazione del Dossier Parchi Locali 2009<br />Laura Zamprogno - Settore Parchi e Territorio Legambiente Lombardia<br />10.00 I PLIS nell'ambito della pianificazione ambientale regionale<br />Pietro Lenna - Direttore Generale, D.G. Qualità dell'Ambiente - Regione Lombardia<br />10.15 Il ruolo delle Province<br />Coordinamento, promozione, integrazione dei PLIS nel sistema provinciale: criticità e<br />potenzialità dei Parchi Locali nella strutturazione del paesaggio e verso una<br />promozione culturale e turistica a dimensione locale<br />Luca Agnelli - Assessore Agricoltura Parchi Caccia e pesca, Provincia di Milano<br />Lucio Andreoli - Responsabile Strategie Ambientali Integrate, Provincia di Mantova<br />Coffee Break<br />10.45 Le esperienze dei Parchi a confronto<br />Buone pratiche, progetti e iniziative di valorizzazione del territorio: i PLIS come<br />opportunità di tutela della biodiversità e comemomento di coesione sociale e recupero<br />di un'identità locale all'insegna della cura per l'ambiente<br />Francesco Occhiuto - Direttore Parco del Lura<br />Elena Tironi - Parco del Basso Brembo<br />Maria Luisa Decarli - Direttore Parco del Grugnotorto Villoresi<br />11.30 I Parchi locali e la Custodia del Territorio<br />Think Green, per una tutela del suolo libera e concordata sul modello catalano: ruolo<br />dei PLIS nella custodia attiva della risorsa suolo in Lombardia<br />Marzio Marzorati - Responsabile Settore Parchi Legambiente Lombardia<br />12.00 Tavola Rotonda<br />Per informazioni:<br />Legambiente Lombardia<br />Via Mercadante, 7 - Milano<br />Telefono: 0287386480<br />Fax: 0287386487<br />Laura Zamprogno: l.zamprogno@legambiente.org<br />Marzio Marzorati: marzio.marzorati@legambiente.orgil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-38185930871662358672009-11-02T20:03:00.000+01:002009-11-02T20:05:23.543+01:00<strong>S.V.I. Brescia Solidale nel Mondo</strong><br />con la collaborazione della Consulta per l’Ambiente del Comune di Brescia<br />aderiscono:<br />Ufficio Pastorale Sociale Diocesi di Brescia<br />Fondazione Calzari Trebeschi<br />ACLI Ambiente<br />gruppo “Gamete” (BS)<br />Banca Popolare Etica<br />Comune di Rezzato<br />Co.Di.S.A. (Comitato Difesa Salute Ambiente)<br />Missionari Saveriani<br />Missionari Comboniani<br />propongono un incontro di riflessione sul tema<br /><br /><strong>ABBIAMO UNA SOLA TERRA</strong><br />(quali idee per un'economia del limite)<br />venerdì 13 novembre 2009 ore 20,30<br />Museo Civico di Scienze Naturali<br />Brescia, via Ozanam, 4<br />Interviene<br /><br /><strong>Mauro Bonaiuti</strong><br />Università di Bologna<br />RETE DECRESCITA<br />Introduce: <strong>Gabriele Scalmana</strong><br />La cittadinanza è invitata<br /><br /><br /><strong>PRESENTAZIONE INCONTRO</strong><br />La crescita economica, intesa come un continuo aumento del Prodotto Interno<br />Lordo, richiede in continuazione ulteriori consumi e viene spesso considerata<br />come l’obiettivo prioritario che ogni Stato deve perseguire, secondo il principio<br />che una maggior produzione di beni e servizi diminuirà la miseria. Ma non è<br />questa una tesi mistificatrice, che suppone che la ridistribuzione della ricchezza<br />avvenga grazie alle libere forze del mercato, nell’interesse dell’insieme della<br />popolazione, in favore del bene comune?<br />Ricorrendo alla metafora della torta, non si dimentica forse che aumentando la<br />torta si esauriscono gli ingredienti e non ci potrà essere un’altra torta?<br />Il modello economico dominante non sta forse portando al collasso il nostro<br />pianeta?<br />Gli effetti negativi di una crescita illimitata sono visibili agli occhi di tutti:<br />inquinamento (dell’atmosfera, del suolo, delle acque, radioattivo, acustico,<br />luminoso, termico, …) e danni per la salute degli esseri umani (es. nano<br />polveri); deforestazione; desertificazione; perdita della diversità biologica;<br />impoverimento delle zone di pesca; accumulo di rifiuti; scarsità delle risorse<br />rinnovabili; riscaldamento del pianeta; …<br />Alcuni studiosi sostengono che i catastrofisti sono sempre esistiti e che gli<br />allarmi per degrado ambientale e produzione di rifiuti sono esagerati. Scienza e<br />tecnica troveranno la soluzione ed in tempi brevi riusciranno a produrre<br />energia pulita a costi ridottissimi ed in quantità illimitata. Ricorrere all’energia<br />nucleare sarà la buona soluzione? E che dire del problema delle scorie?<br />Da almeno una decina d’anni altri studiosi si sono interrogati sui limiti dello<br />sviluppo ed hanno elaborato il concetto di “decrescita”, motivandola con<br />considerazioni di tipo ambientale (limiti del nostro pianeta e responsabilità per<br />la sua salvaguardia), economico-sociale ed etiche. Quali modelli di vita per<br />ridurre l’impatto ambientale? Quali accorgimenti concreti per ridurre consumi e<br />sprechi?<br />Chi ha ragione? Meglio aspettare, correndo il rischio che le risorse non<br />rinnovabili si esauriscano, o a titolo precauzionale correre ai ripari per evitare il<br />peggio? Anche noi vogliamo riflettere e fornire il nostro contributo al dibattito<br />ed in tale ottica abbiamo organizzato una serie di incontri, cercando di centrare<br />l’attenzione su tre tematiche a nostro parere importanti: “Sviluppo umano ed<br />Economia”; “Sviluppo umano e Clima”; “Sviluppo umano ed Etica”.il borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4216048272250942488.post-20768253787981159972009-10-29T18:53:00.001+01:002009-10-29T18:55:41.555+01:00ASSEMBLEA CON TEMA CAFFAROComune di Brescia <br />Fondazione Luigi Micheletti<br />Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia<br /><br />Con adesione della Pastorale del Creato – Diocesi Brescia –<br /><br />In occasione della presentazione del volume Industria, ambiente e territorio. <br />Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia,<br />Il Mulino 2009 <br />a cura di Salvatore Adorno e Simone Neri Serneri<br /> <br />“Caso Caffaro” <br />e siti inquinati nazionali: che fare?<br /> <br />Ne discutono:<br />Prof. Simone Neri Serneri Docente di storia Università di Siena, curatore del volume<br />Avv. Paola Vilardi Assessore all’Ecologia Comune di Brescia<br />Prof. Pier Paolo Poggio Direttore della Fondazione Micheletti<br />Prof. Marino Ruzzenenti Autore del saggio sulla Caffaro<br /> <br />coordina Imma Lascialfari<br /> <br />venerdì 30 ottobre 2009 ore 17,00<br />Brescia, Sala Piamarta, Via San Faustino 70<br /> <br />Seguirà alle ore 19,30 Buffet <br /> <br />E, alle ore 20,30 si proseguirà con <br />Reazioni (s)composte<br /> <br />Lettura Teatrale sul “Caso Caffaro”<br />di Valeria Legrenzi e Roberto Ricca<br /> <br />Dando vita a voci e testimonianze dell'epoca viene tracciata la storia dell’industria Caffaro dalle sue origini ad oggi, una storia indissolubilmente legata a quella della città di Brescia e al suo territorioil borgo di lovernato Ospitalettohttp://www.blogger.com/profile/18085164331730052232noreply@blogger.com0