mercoledì 6 giugno 2007

Lettera urbanizzazione area ex scuola elementare

Associazione Culturale "Il borgo di Lovernato"
ilborgodilovernato@libero.it
Circolo Legambiente Franciacorta



Alla cortese attenzione del Sindaco di Ospitaletto
Ing. G. Prandelli

e per conoscenza :
Assessore Chiappa
Coradi
Floris
Giudici
Masperi
Mena
Consiglieri Abeni
Abrami
Buizza
Chiari
Incontro
Manenti
Scarpellini
Pasini
Sarnico
Burato
Danesi
Poli
Ravelli
Reboldi

A seguito della disponibilità offertaci dall'Amministrazione Comunale di presenziare alla Commissione Ambiente e Territorio in data 14 marzo u.s. cogliamo l'occasione per esternare alcune considerazioni in merito alla bozza di progetto presentato ed interessante l'area compresa tra le vie Fam. Serlini e Martiri della Libertà.
Nonostante l'operazione fosse stata presentata come scelta politica,
scelta da noi contrastata e che a tutt’oggi non condividiamo anzi avremmo
preferito addirittura il riacquisto dell’area per utilizzo pubblico, pertanto, confidiamo che in questa nuova fase amministrativa vengano prese in considerazioni le osservazioni provenienti dalla società civile.
Vista l'importanza dell'intervento, che si colloca in pieno centro storico, auspicavamo che da parte dell'Amministrazione ci fosse un indirizzo generale con linee guida fondamentali che si sviluppasse in tre punti: partecipazione, coinvolgimento ed indirizzo progettuale.
L'Amministrazione dovrebbe attuare, da oggi, due percorsi: uno riferito al proprio modus operandi che deve essere di esempio per i cittadini (vedasi documento allegato, consegnato nel mese di Febbraio 2005 ai consiglieri di maggioranza e di minoranza), e l'altro riferito all'applicazione delle norme previste attualmente dalla legge urbanistica vigente.
1) Abbiamo notevoli perplessità sulla previsione di apertura ed utilizzo degli spazi ad uso commercio vista la tendenza, registratasi nel Paese negli ultimi anni, di chiusura dei negozi; nel centro storico sono tuttora non utilizzati spazi a destinazione commerciale che potrebbero essere riavviati attraverso una politica di incentivazione del patrimonio immobiliare esistente;
2) Considerato che l'Amministrazione ha aderito alla proposta di sperimentazione della chiusura del centro storico in previsione di una futura chiusura permanente, sembra ovvio che l'area interessata debba mantenere l'originaria vocazione a zona pedonale (priva di parcheggi e di strade di collegamento tra Via Martiri della Libertà e Via Fam. Serlini, data la vicinanza dell'area di piazza Mercato), oltretutto i parcheggi previsti per i nuovi spazi commerciali risulterebbero penalizzanti nei confronti degli esercizi storici presenti lungo l'asse viario principale;
3) Vista l'originaria destinazione pubblica dell'edificio permutato, sarebbe lodevole che l'Amministrazione riuscisse ad ottenere alcuni spazi ad uso collettivo come segnale di rispetto verso l'ex patrimonio civico comune, anche finalizzato alla rivitalizzazione del centro storico;
4) Risulta insignificante la citazione conclamata dai progettisti in merito alla "predisposizione dell'utilizzo delle risorse rinnovabili" quando è la normativa che invita alla installazione. In questo contesto, la presenza del plesso scolastico "materna" consentirebbe una gestione della struttura complessiva (edificato e struttura pubblica, contabilizzabili separatamente) per quanto concerne energia, riscaldamento e climatizzazione, con opportunità di economicità se proiettata nel tempo e con autonomia verso le fonti tradizionali di combustione in esaurimento.
Quindi l'assenza di una progettualità complessiva, pone questo intervento slegato da una visione mirante alla compensazione dei disagi già presenti nel territorio e riferiti alla scadente qualità dell'aria. In generale con i futuri interventi per es. a nord del paese in adiacenza all'autostrada incrementeranno i disagi (sanità, viabilità, infrastrutture, ecc.) già riscontrati dallo studio dell'Università di Ingegneria di Brescia, evidenzianti quale principale artefice di tale negatività la rete viaria autostradale.
Di fronte a tali evidenti contraddizioni si auspica una maggiore interazione tra gli assessorati all'urbanistica, al commercio ed all'ecologia, proiettata alla finalità di quel poco che resta della qualità della vita e dell'abitare per i cittadini di Ospitaletto.
Sempre disponibili al confronto e al chiarimento dei temi sopra citati, porgiamo distinti saluti.


Ospitaletto 22/03/2007



Circolo Associazione Culturale
Legambiente Franciacorta " Il borgo di Lovernato"

S. Parzanini Gp. M. Caminati

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