mercoledì 18 luglio 2007

Articolo Notiziario Comunale Luglio 2007

Da ormai 15 anni ci occupiamo ad Ospitaletto di tematiche che riguardano il territorio, l’ambiente, la cultura ecc…, in quanto presenti in molte realtà associative o istituzionali (Legambiente, Acli, Age, Icaro, Confronto, Consiglio di Circolo, Consiglio di Istituto, Comitato ambientalista), partecipando alla costituzione di comitati, quando ne abbiamo ravvisato la necessità, come quelli per la scuola, contro l’inceneritore, la BREBEMI, la TAV, la discarica Bosco Stella.
Rispetto alle Amministrazioni passate,riconosciamo a questa Amministrazione il merito di averci inizialmente ascoltato e di essersi confrontata con noi, iniziando insieme alcuni percorsi (TAV, discarica Bosco Stella, blocco mensile del traffico, incontri pubblici).
E’ imperativo fare di più!
Viviamo nella zona più inquinata d’Italia e tra le più inquinate al mondo, dove un morto su cinque è da imputare a cause inquinanti, secondo un recente studio dell’organizzazione Mondiale della Sanità.
Sappiamo con certezza che il traffico e le industrie ad alto impatto ambientale sono le principali fonti di inquinamento , che proprio per le sue caratteristiche, va affrontato su vasta area, poiché facciamo parte di un comprensorio immerso in una rete stradale trafficatissima oltrechè in una realtà industriale ed abitativa diffusa e densa. Sappiamo anche che molti dei nostri problemi territoriali e ambientali sono competenza di altre istituzioni quali ad esempio la Regione (strade e autostrade) Comune di Brescia (TAV) Comune di Castegnato (discarica di Bosco Stella) ma è doveroso che il nostro Comune faccia il possibile per migliorare la situazione o quantomeno non peggiorarla.
Cosa potrebbe fare chi ci amministra? Semplice: attuare il suo programma elettorale che, tra le altre cose, prevede il contenimento delle aree residenziali, mantenimento (e non sviluppo) delle aree industriali ed artigianali esistenti, adozione di nuovo regolamento edilizio sensibile alle tecnologie che rispettano l’ambiente e la sicurezza.
I fatti smentiscono però le promesse, infatti anziché sfruttare il patrimonio edilizio produttivo ed abitativo esistente ed inutilizzato, si cementifica, si toglie verde, invece di allontanarsi dalle fonti inquinanti si costruisce a ridosso. Ci domandiamo se nel continuare a costruire a ridosso delle fonti inquinanti non sia ravvisabile un reato quale l’attentato alla salute pubblica, visto le conoscenze scientifiche oggi disposizione.
Noi chiediamo semplicemente di non continuare con un metodo vecchio e inefficiente di amministrare, ma di dimostrare la volontà di cambiare.
Per contattarci
http://ilborgodilovernato.blogspot.com oppure per e-mail: ilborgodilovernato@libero.it Ass. Culturale “il borgo di Lovernato”

Nessun commento: