mercoledì 30 gennaio 2008

Ultimissime riguardo la TAV tratta Treviglio - Brescia

I sindaci dei Comuni attraversati dalla Tav, in questi giorni hanno, ricevuto il progetto dell'opera, che si fermerà alla stazione di Brescia. Ciò significa che è tramontata l'idea di far passare l’alta velocità da Montichiari, una novità che cambia lo scenario e richiede da parte di tutti - a cominciare dai Comuni da Caravaggio a Castegnato - una riflessione sulla necessità o meno di realizzare il tratto Treviglio-Brescia in aperta campagna. E non, come da Milano e Treviglio, attraverso il quadruplicamento della linea esistente. Diversi studi dimostrano che il percorso
medio dei passeggeri del nord Italia è inferiore ai 50 chilometri: una linea di alta velocità deve soddisfare con un servizio più moderno e puntuale queste esigenze nell'ottica di ridurre drasticamente l’uso dei mezzi privati come è avvenuto nelle altre metropoli europee. L’attuale progetto, invece, prevede una nuova ferrovia che da Treviglio si stacca da quella storica, si abbassa in piena pianura per rientrare nel tracciato esistente a Ospitaletto. Un'opera sbagliata e inutile, un vero e proprio scempio della nostra terra, oltre che un enorme e inaccettabile spreco di denaro pubblico. La Comunità europea ci impone giustamente una drastica riduzione dei gas
serra, che deve passare anche per il potenziamento del trasporto ferroviario. Chiediamo perciò ai Comuni interessati dalla Tav di ripensare la loro posizione e valutare seriamente l’idea del semplice e risolutivo raddoppio delle linee esistenti.
A tuttoggi con in mano il progetto definitivo esistono ben 4 versioni del progetto che devasta il
nostro territorio, quale sarà quella giusta? Noi comunque siamo sempre presenti e vigileremo come abbiamo sempre fatto, sperando che qualcuno abbia voglia di aiutarci!

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