mercoledì 6 giugno 2007

dichiarazione di sostenibilità

DICHIARAZIONE DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DEL COMUNE DI Ospitaletto

Il Comune di Ospitaletto , nel riconoscere la centralità degli aspetti ambientali all'interno della propria attività di governo, intende favorire uno sviluppo sostenibile della città attraverso iniziative finalizzate ad accrescere la soddisfazione dei cittadini in termini di qualità della vita, definendo e realizzando programmi per la riqualificazione dello spazio urbano, per il miglioramento della gestione degli spazi verdi e la valorizzazione delle aree attigue ai corsi d'acqua, tutelando la biodiversità e disegnando piani urbanistici sostenibili.
In particolare l'Amministrazione intende perseguire politiche per la difesa del suolo, per lo sviluppo della mobilità sostenibile, per il risparmio delle risorse naturali e per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Il Comune di Ospitaletto, inoltre, riconosce la centralità dei momenti formativi e informativi sulle tematiche ambientali al fine di educare le persone, i giovani in particolare, alla consapevolezza e responsabilità nell'uso delle risorse naturali e alla salvaguardia dell'ambiente

Il Comune di Ospitaletto auspica e sosterra’ programmi d'innovazione tecnologica e di ricerca previsti sul territorio, sia a livello industriale che universitario, per migliorare l'efficienza ambientale del tessuto produttivo e per diminuire l'impatto ambientale dei suoi processi.

Il Comune di Ospitaletto , inoltre, nel riconoscere l'importanza dei temi ambientali come fattori di eccellenza e competitività economica intende stimolare iniziative che sviluppino in questo ambito nuove opportunità di lavoro.

Il Comune di Ospitaletto, infine, nella riorganizzazione della “macchina amministrativa” si impegna a garantire ai cittadini elevati standard di qualità dei sevizi erogati attraverso un’offerta più diversificata in funzione dei diversi bisogni, in particolare dei bambini, e dalle diverse domande stratificate per età, classe sociale, interessi culturali ed adottando strumenti di rilevazione, monitoraggio e divulgazione degli indicatori di tale qualità.

Su questi obiettivi il Comune di Ospitaletto, intende confrontarsi con i cittadini attivando metodi innovativi di governo e di partecipazione che stimolino l'apporto di tutte le componenti della società civile all'amministrazione della città, rendendo i suoi residenti i principali ideatori del processo di sviluppo sostenibile.
DICHIARAZIONE DI SOSTENIBILITA'
DEL COMUNE DI OSPITALETTO

Il Comune di Ospitaletto, si impegna a adeguare la propria programmazione alla tutela dell’ambiente, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle risorse non rinnovabili, di tutela del patrimonio naturale e storico, di riduzione dell’inquinamento, di aumento della vivibilità e del numero di spazi a misura d’uomo.

SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
Il Comune di Ospitaletto, nel riconoscere il ruolo fondamentale del rispetto dell’ambiente nello sviluppo economico, si adopera per incentivare l’utilizzo di tecnologie pulite e per sviluppare il terziario avanzato, in un’ottica di apertura verso settori e processi innovativi.

In particolare Il Comune di Ospitaletto, oltre a sostenere e qualificare la propria struttura produttiva, ritiene fondamentale valorizzare i settori turistici, ambientali e culturali, potenziare l’agricoltura biologica e l’artigianato locale ed adeguare la propria rete di infrastrutture allo sviluppo economico sostenibile del territorio.
Al riguardo è interessata a far sì che la formazione, scolastica e non, supporti questi obiettivi e pertanto sia mirata a tale scopo.

SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Il Comune di Ospitaletto, si impegna a adeguare la propria programmazione alla tutela dell’ambiente, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle risorse non rinnovabili, di tutela del patrimonio naturale e storico, di riduzione dell’inquinamento, di aumento della vivibilità e del numero di spazi a misura d’uomo.
In particolare, Il Comune di Ospitaletto intende adoperarsi per ridurre la congestione ed il traffico, per favorire la ricerca di sistemi di trasporto più ecologici e per concorrere al riequilibrio della rete locale.
Il Comune di Ospitaletto riconosce l’importanza dello sviluppo delle conoscenze ambientali e scientifiche al fine di creare una cultura ambientale diffusa e di educare le persone al rispetto dell’ambiente ed allo sviluppo sostenibile; a tal fine si impegna a dar vita a momenti formativi e informativi sui temi ambientali e si pone come voce attiva nel dibattito (in ambito provinciale) per aumentare la sicurezza rispetto ai rischi industriali e per frenare il degrado ambientale ed i problemi ad esso collegati.

SOSTENIBILITA’ SOCIALE
Il Comune di Ospitaletto riconosce la necessità di una più equa redistribuzione del reddito e delle risorse e l’importanza di un maggiore sostegno alle fasce più deboli.
In particolare, Il Comune di Ospitaletto intende adoperarsi per il potenziamento dei servizi agli anziani e per lo sviluppo di iniziative culturali per i giovani al fine di favorire l’aggregazione, ridurre la separazione tra le generazioni e l’emarginazione e accrescere il volontariato e l’impegno giovanile in campo sociale.
Il Comune di Ospitaletto ritiene doveroso impegnarsi per garantire la piena occupazione, la sicurezza delle persone ed il soddisfacimento dei bisogni individuali anche attraverso forme di scambio non mercantile; è, inoltre, interessata a stimolare la partecipazione dei cittadini all’amministrazione pubblica.




Il Consiglio Comunale di Ospitaletto


Premesso:

1 Che sin dalla metà degli anni ‘90 gli scienziati dell’IPCC hanno legato, con ragionevole certezza, i cambiamenti climatici all’emissione di gas derivanti da attività umane con potere serra quali CO2, metano, N2O e CFC;
2 che i segnali di tali cambiamenti si possono facilmente verificare nell’aumento della diffusione dei fenomeni meteoclimatici estremi;
3 che la combinazione di prolungate stagioni aride seguite da piogge molto copiose e torrenziali ad elevata energia cinetica è responsabile delle sempre più frequenti alluvioni cui si assiste, in tutt’Europa, negli ultimi anni;
4 Che tutti i modelli di previsione, da quello più ottimista a quello più catastrofista concordano nel dire che la temperatura della terra nei prossimi decenni aumenterà insieme all’aumento della CO2
5 Che il consumo di energia è raddoppiato nel giro degli ultimi 20 anni ed è destinato irrimediabilmente ad aumentare soprattutto per la sempre maggiore richiesta da paesi emergenti e che, per i governi e i sistemi produttivi, non sono più rinviabili scelte e politiche che puntino su un uso più efficiente dell’energia e sul ricorso a fonti rinnovabili;

CONSIDERATO



6 Che dal 1997, anno di firma del Protocollo di Kyoto che indicava le percentuali di CO2 che ciascun paese avrebbe dovuto tagliare rispetto a quelle del 1990 per poter arginare i fenomeni di cambiamento in atto, l’Italia ha continuato ad aumentare le proprie emissioni di CO2;
7 Che ciò pone oggi il nostro paese nella condizione di dover ridurre la CO2 emessa non più del 6,5% come previsto, ma di circa il 17% per poter rientrare nei parametri del Protocollo;

· che nella legge 9 gennaio 1991, n° 10 e nei successivi decreti 412/93 e 551/99 è riconosciuto ai Comuni un ruolo primario nella verifica della applicazione della normativa legata al contenimento dei consumi energetici;


VISTA:

1 la legge 9 gennaio 1991, n° 10, recante “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;

2 la legge 1 giugno 2002 n° 120, “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997”;

3 la deliberazione del CIPE 19 dicembre 2002 di revisione delle linee guida per le politiche e misure nazionali di riduzione delle emissioni dei gas serra, che approva il “Piano di azione nazionale per la riduzione dei livelli di emissione dei gas serra” redatto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio ai sensi dell’art. 2 della legge 1 giugno 2002 n. 120 e contenente i livelli massimi di emissione assegnati ai singoli settori per il periodo 2008-2012;


CONSIDERATO:


· che la “Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del consiglio sul rendimento energetico nell’edilizia” approvata il 16 dicembre 2002 indirizza le Amministrazioni locali a promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici all’interno dell’UE, garantendo per quanto possibile, che siano intraprese solo le misure più efficaci sotto il profilo dei costi.

· che la seconda Comunicazione del Governo italiano sul cambiamento climatico ha sottolineato il protagonismo che gli Enti locali e gli “attori” decentrati hanno e sempre più dovranno avere per un’efficace implementazione di quelle politiche per l’uso razionale dell’energia e lo sviluppo delle fonti rinnovabili che sono necessarie per il raggiungimento degli impegni sottoscritti dall’Italia con il protocollo di Kyoto e in ambito europeo;

· che sebbene molti articoli della legge 10/91 siano rimasti inapplicati per la mancata emanazione dei decreti attuativi, in base al principio di sussidiarietà le Amministrazioni locali hanno la possibilità e il dovere di sopperire alle inadempienze del governo centrale;



DELIBERA

1 di impegnare la Giunta Comunale affinché proceda alla revisione del Regolamento Edilizio Comunale introducendo:

- limiti più restrittivi, rispetto i dettati dei regolamenti vigenti, alle dispersioni di calore degli involucri edilizi, per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie;
- l’ obbligo di installazione per tutti gli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni edilizie, di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;
- l’ esclusione dal calcolo delle volumetrie degli spessori prodotti dagli isolamenti, dalle pareti ventilate e dalle logge vetrate realizzati al fine di ridurre i consumi di energia;
- l’obbligo di adottare metodiche e dispositivi atti a limitare i consumi di acqua potabile.

2 di impegnare la Giunta Comunale a rendere apprezzabile il conseguimento dell’obiettivo dell’uso razionale dell’energia e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili nei criteri di aggiudicazione delle gare di appalto per la fornitura di beni e servizi per l’Amministrazione, predisponendo appositi capitolati speciali che prevedano l’adozione di Contratti di Prestazione con Finanziamento Tramite Terzi, così come definiti nella Deliberazione regionale n° 11251 del 25 novembre 2002.

3 di impegnare la Giunta Comunale a predisporre un programma di diagnosi energetica degli edifici pubblici o ad uso pubblico. Tali diagnosi dovranno contenere la redazione di proposte di interventi di miglioramento edilizio e impiantistico specificandone i costi, i risparmi possibili e i tempi di ritorno degli investimenti.

Nessun commento: