AZIONI per uno sviluppo sostenibile
La strada della sostenibilità richiede, per essere percorsa, un mutamento innanzitutto culturale e un maggior coinvolgimento delle società locali nelle scelte di sviluppo. E questo perché tali scelte possono mettere in discussione comportamenti radicati e modi consueti di rapportarsi con l’ambiente e con le risorse, per modificare i quali ciò che più necessita é la convinzione dei soggetti interessati della opportunità di questa scelta.
1)- Lo sviluppo sostenibile: significato
Lo sviluppo sostenibile può essere ricondotto a una sorta di interazione virtuosa tra le pratiche sociali, ivi inclusi i modelli di consumo, gli assetti sociali e istituzionali e il sistema ambientale.
Affrontare il tema della sostenibilità dello sviluppo significa quindi considerare innanzitutto le interazioni tra economia, società e ambiente ponendo attenzione al modo con cui vengono conseguite da parte di una società locale le proprie condizioni di benessere.
2)- Il cambiamento climatico: l’uso di risorse energetiche ed il
bilancio di CO2
Inquadramento. Il tema del cambiamento climatico costituisce forse il tema più rilevante a scala mondiale nel campo della sostenibilità ambientale. E questo perché tale cambiamento può introdurre modifiche non solo a carico del clima ma soprattutto a carico degli ecosistemi e delle specie viventi, con ripercussioni anche sulla biodiversità e gli ecosistemi forestali. E ancora sulla disponibilità di risorse idriche, di suolo fertile per le pratiche agricole, di suolo utile per gli insediamenti. L’influenza antropica sul cambiamento del clima è tuttora tema di dibattito scientifico e soprattutto la dimensione di tale influenza è ancora oggetto di discussione. Gli elementi di origine antropica imputati di svolgere un’azione incisiva sul clima mondiale sono i cosiddetti “gas serra”, che interagiscono nell’atmosfera con la radiazione emessa dalla superficie terrestre trattenendone una parte e rimandandola, sotto forma di radiazione termica, con conseguente riscaldamento dell’aria in prossimità della superficie terrestre.
un contributo locale al cambiamento globale del clima sara’ possibile attraverso:
- un approccio sistemico, per cui ogni risorsa e funzione non viene considerata a sé stante ma come parte di un complesso sistema di interazioni;
- l’uso delle risorse energetiche a scala provinciale, che permette di valutare le emissioni di
CO2 dovute al consumo di combustibili fossili per la produzione di energia, per il traffico,
per il riscaldamento, ecc..
-
- il bilancio provinciale di produzione e assorbimento di anidride carbonica, che permette di valutare le emissioni di CO2 che non vengono assorbite localmente e che quindi entrano nel bilancio globale di carbonio.
Possibili risposte.
Tra le misure significative per la riduzione delle emissioni rientrano tutte le misure e le politiche per una mobilità sostenibile, finalizzate al contenimento del trasporto su gomma e al potenziamento del trasporto su rotaia. Ad esse si affiancano le misure di riduzione del fabbisogno energetico per riscaldamento tramite un migliore isolamento degli edifici e l’adozione di nuovi criteri progettuali quali l’architettura bioclimatica. Rimane importante il potenziamento delle fonti rinnovabili.
3)- La gestione sostenibile del sistema ambientale
Il consumo di suolo
Il suolo costituisce l’elemento fisico sul quale insistono prevalentemente le attività umane ma anche e soprattutto con cui interagiscono gli ecosistemi naturali. L’utilizzo di suolo quindi per l’urbanizzazione o infrastrutturazione sottrae spazio agli ecosistemi sede dei cicli biochimici a supporto della vita. Il suolo costituisce inoltre il supporto di gran parte del paesaggio, inteso come esito fisico di trasformazioni del territorio. Una gestione sostenibile deve quindi controllare i processi di consumo di suolo nell’intento di risparmiare spazio e conservare non solo la qualità ambientale ma anche la qualità del paesaggio antropico. Importante è anche evitare conflitti futuri di uso del suolo.
Come leggere un sistema ambientale e le sue interazioni con le pratiche sociali e i modelli di consumo? Assunti l’approccio sistemico e il metodo della partecipazione, per cui deve esserci una assunzione di responsabilità da parte di tutte le parti interessate nei processi di sostenibilità, si può fare riferimento a tre criteri validi per la gestione del sistema ambientale:
- le risorse rinnovabili non possono essere utilizzate ad un ritmo superiore alla loro capacità di rinnovo;
- le risorse non rinnovabili non possono essere utilizzate ad un ritmo superiore alla possibilità di sostituirle con risorse rinnovabili;
- i residui non utili delle attività umane non debbono esser immessi nell’ambiente ad un ritmo superiore alla capacità di quest’ultimo di neutralizzarli o riciclarli.
Possibili risposte.
Tra le azioni volte ad un uso più sostenibile del territorio dovrebbero rientrare :
- il recepimento da parte degli strumenti urbanistici dei principi di conservazione e protezione delle risorse e del paesaggio oltre che “Pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile” e “Protezione della natura e tutela del paesaggio“.
il rilevamento delle tipologie esistenti di paesaggi culturali e di habitat particolari e la relativa protezione;
l’adozione di misure dirette a limitare il consumo di suolo e lo spreco delle risorse naturali, tenendo conto della necessità di mantenere e sviluppare le attività economiche compatibili.
4)- Gli strumenti
La qualità ecologica del governo locale
E’ una della principali strategie per far crescere insieme diritti sociali e libertà, occupazione e impresa, beni culturali e paesaggio, qualità della vita ed ecosistemi.
4.1)- programmazione
Una condizione fondamentale per avviare questo processo è che gli strumenti attuativi della pianificazione urbana, a cominciare dai regolamenti edilizi, diventino elementi promotori e non vincoli alle scelte progettuali più innovative.
Il Piano urbanistico provinciale, il Piano Regolatore Generale comunale dovranno riferirsi ad un filtro di sostenibilità con:
- Miglioramento prestazioni energetiche involucro
- Miglioramento efficienza impianti termici
- Miglioramento efficienza impianti elettrici
- Impiego di fonti energetiche rinnovabili
- Soleggiamento degli edifici (diritto al sole)
- Illuminazione naturale degli edifici
- Miglioramento del comfort estivo
- Bio-edilizia
- Incentivi all’utilizzo di materiali eco-sostenibili
- Riduzione della penetrazione del radon negli edifici
- Contenimento dell’utilizzo di nuove aree edificabili (consumo del territorio)
- Contenimento consumi acqua potabile
- Disciplina del verde e delle acque superficiali (percolazione) su aree private
- Tutela del paesaggio
- Impianti satellitari e per telefonia mobile
- Sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani
L’inadeguatezza degli attuali regolamenti edilizi rispetto alle nuove esigenze di pianificazione energetica e ambientale è dimostrata da situazioni a volte paradossali che vedono ostacolate, o comunque fortemente penalizzate sul piano normativo, azioni che porterebbero invece ad un maggiore risparmio energetico e ad minore impatto ambientale (per esempio: le serre bioclimatiche che vengono considerate aumenti di volumetria e non interventi finalizzati al risparmio energetico, oppure gli stessi collettori solari, montati in copertura, che non vengono accettati di buon grado dalle commissioni edilizie).
4.2)-GESTIONE
Green public procurement (Acquisti verdi etici): introdurre nei capitolati d'appalto degli enti pubblici criteri ecologici e solidali per acquisti e per servizi significa influenzare il mercato e sviluppare modelli di produzione e consumo sostenibile.
5)- LA DIMENSIONE CULTURALE E PARTECIPATIVA
Lo sviluppo sostenibile richiede un cambiamento sia nelle modalità di costruire le politiche economiche, sociali, territoriali, ambientali, sia nell’esercizio quotidiano di una nuova cittadinanza attiva da parte di singoli e gruppi
Si tratta di un cambiamento epocale che richiede il passaggio da un paradigma del controllo ad uno della responsabilità, e parallelamente l’abbandono del paradigma dell’abbondanza per abbracciare il paradigma della sufficienza.
5.1)- Educazione ambientale e formazione permanente: Agende 21 locali a scala comunale e sovraccomunale
Agenda perché come tutte le agende fissa gli impegni per il futuro, 21 perché il futuro a cui guarda è appunto quello del 21° secolo.Nel 1992 a Rio de Janeiro, durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo, i rappresentanti di 173 Paesi al termine dei lavori, hanno riunito le decisioni assunte in un documento, poi chiamato Agenda 21 quale riferimento globale per lo sviluppo sostenibile nel 21° secolo.
Cambiamento degli attuali modelli di consumoDeve essere fatto uno sforzo per modificare l'atteggiamento e l'impostazione dei processi di sviluppo produttivo in maniera tale da minimizzare l'uso di risorse esauribili e ridurre l'inquinamento. Gli attuali modelli di consumo, nonostante gli incrementi di efficienza consentiti dalle nuove tecnologie, sono in conflitto con le capacità dell'ecosistema terrestre di sopportare impatti ambientali e prelievi di risorse.
L'obiettivo dell'efficienza è condizione necessaria ma non sufficiente per lo sviluppo sostenibile.Questo mutamento può essere realizzato gradualmente introducendo strumenti economici (ad es. le tasse ambientali), informativi (etichetta ecologica) ed educativi (educazione ambientale nelle scuole) atti ad orientare le scelte di acquisto e gli stili di vita.
5.2)- La gestione del territorio in forma partecipata.
Le decisioni prese senza un’ampia consultazione degli attori sociali creano situazioni di conflittualità che riducono le possibilità di risoluzione dei problemi:
- Partecipazione dei cittadini informazione, comunicazione e dialogo.
- Partecipazione delle forze politiche: il tema deve cercare la convergenza su obiettivi comuni.
-Partecipazione del mondo imprenditoriale e dei privati: prevede la possibilità di concludere
accordi per assumere proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse per la comunità.
Glossario
Acqua
ridurre i consumi idrici e quelli energetici per il riscaldamento dell’acqua, da ottenere con l’impiego delle tecnologie disponibili, come gli acceleratori di flusso per le docce, i rubinetti e gli altri erogatori, promuovere, nei confronti della popolazione, i comportamenti piu’ idonei a tali obiettivi.
Alimentazione
Impiegare cibi piu’ sani e privi di sostanze chimiche (pesticidi ed anticrittogamici), come frutta e verdura coltivati biologicamente o comunque con metodi a basso impatto ambientale.
Aria
Favorire la riduzione di Co2 nell’aria, estendere la presenza di aree boscate, contribuire alla diffusione di impianti centralizzati con contabilizzazione dell’utilizzo del calore.
Energia
Operare per il risparmio ed il recupero energetico, con la riduzione dei consumi
per illuminazione attraverso l’installazione di lampade salva-energia.
solare e fotovoltaico in attenzione.
Le Esco
Oggi il risparmio energetico diventa un affare, vantaggioso per tutti. Seguendo l’esempio ormai decennale del Nordamerica, in Italia stanno nascendo infatti le cosiddette Esco (Energy Service Companies), propongono ad aziende, enti pubblici ma anche privati cittadini un progetto completo per ridurre i consumi di energia, garantiscono l’investimento necessario (per esempio per sostituire gli elettrodomestici, coibentare gli edifici, allestire tecnologie che massimizzano l’efficienza energetica) e si ripagano nei primi mesi o anni di esercizio proprio grazie alla riduzione delle bollette, da cui le Esco ritagliano il loro margine.
Rifiuti
Produrre meno rifiuti ed attuare uno smaltimento compatibile con l’ambiente.
Preferire acquisti di merci che impiegano imballaggi leggeri e senza sprechi, vuoti a rendere per le bevande, confezioni di ricarica per i detersivi ed altro. Partecipare ai programmi di raccolta differenziata e riciclaggio.
Rumori
Contenere i rumori nelle attivita’ produttive, anche di notte, promuovendo comportamenti corretti-educazione civica per la popolazione scolastica.
Spostamenti
Diffondere ed incoraggiare i mezzi di trasporto meno inquinanti. Promuovere le piste ciclabili e le strade ciclo-pedonali, il noleggio e la cessione in uso gratuito di biciclette e l’utilizzo dei mezzi elettrici.
Suolo
Porre attenzione allo spreco di suolo, contenere l’attivita’ edilizia, orientandola verso interventi ad alta sostenibilita’.
Trasporti
Incentivare il trasporto collettivo, sia pubblico che privato anche con la diffusione di biglietti speciali resi disponibili dalle aziende di trasporto.
Beni culturali ed ambientali
Valorizzare i beni culturali ed ambientali, con proposte turistiche fuori dagli schemi usuali, gli itinerari naturalistici e paesaggistici, i percorsi di visita ai luoghi che meglio illustrano la realta’ storica e culturale locale.
RIFERIMENTI
1)- Sesto programma di azione per l'ambiente della Comunità europea
"Ambiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta" - Sesto programma di azione per l'ambiente
2) Libro Bianco “ENERGIA - AMBIENTE - EDIFICIO” F.IN.CO. – ENEA
3) “Codice Concordato di raccomandazioni per la qualità energetico-ambientale di edifici e spazi aperti”. CNR ENEA
4) Legge Regionale n.39 del 21 dic..2004
norme per il risparmio energetico negli edifici e per la riduzione delle emissioni inquinanti e
climateranti.
allegati
L’impegno della Amministrazione
DICHIARAZIONE DI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
DEL COMUNE DI
Il Comune di , nel riconoscere la centralità degli aspetti ambientali all'interno della propria attività di governo, intende favorire uno sviluppo sostenibile della città attraverso iniziative finalizzate ad accrescere la soddisfazione dei cittadini in termini di qualità della vita, definendo e realizzando programmi per la riqualificazione dello spazio urbano, per il miglioramento della gestione degli spazi verdi e la valorizzazione delle aree attigue ai corsi d'acqua, tutelando la biodiversità e disegnando piani urbanistici sostenibili.
In particolare l'Amministrazione intende perseguire politiche per la difesa del suolo, per lo sviluppo della mobilità sostenibile, per il risparmio delle risorse naturali e per la riduzione delle emissioni inquinanti.
Il Comune, inoltre, riconosce la centralità dei momenti formativi e informativi sulle tematiche ambientali al fine di educare le persone, i giovani in particolare, alla consapevolezza e responsabilità nell'uso delle risorse naturali e alla salvaguardia dell'ambiente
Il Comune auspica e sosterra’ programmi d'innovazione tecnologica e di ricerca previsti sul territorio, sia a livello industriale che universitario, per migliorare l'efficienza ambientale del tessuto produttivo e per diminuire l'impatto ambientale dei suoi processi.
Il Comune, inoltre, nel riconoscere l'importanza dei temi ambientali come fattori di eccellenza e competitività economica intende stimolare iniziative che sviluppino in questo ambito nuove opportunità di lavoro.
Il Comune, infine, nella riorganizzazione della “macchina amministrativa” si impegna a garantire ai cittadini elevati standard di qualità dei sevizi erogati attraverso un’offerta più diversificata in funzione dei diversi bisogni, in particolare dei bambini, e dalle diverse domande stratificate per età, classe sociale, interessi culturali ed adottando strumenti di rilevazione, monitoraggio e divulgazione degli indicatori di tale qualità.
Su questi obiettivi il Comune intende confrontarsi con i cittadini attivando metodi innovativi di governo e di partecipazione che stimolino l'apporto di tutte le componenti della società civile all'amministrazione della città, rendendo i suoi residenti i principali ideatori del processo di sviluppo sostenibile.
DICHIARAZIONE DI SOSTENIBILITA'
DEL COMUNE DI ……………………
Il Comune di , si impegna a adeguare la propria programmazione alla tutela dell’ambiente, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle risorse non rinnovabili, di tutela del patrimonio naturale e storico, di riduzione dell’inquinamento, di aumento della vivibilità e del numero di spazi a misura d’uomo.
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
Il Comune di , nel riconoscere il ruolo fondamentale del rispetto dell’ambiente nello sviluppo economico, si adopera per incentivare l’utilizzo di tecnologie pulite e per sviluppare il terziario avanzato, in un’ottica di apertura verso settori e processi innovativi.
In particolare Il Comune di , oltre a sostenere e qualificare la propria struttura produttiva, ritiene fondamentale valorizzare i settori turistici, ambientali e culturali, potenziare l’agricoltura biologica e l’artigianato locale ed adeguare la propria rete di infrastrutture allo sviluppo economico sostenibile del territorio.
Al riguardo è interessata a far sì che la formazione, scolastica e non, supporti questi obiettivi e pertanto sia mirata a tale scopo.
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Il Comune di , si impegna a adeguare la propria programmazione alla tutela dell’ambiente, in un’ottica di utilizzo sostenibile delle risorse non rinnovabili, di tutela del patrimonio naturale e storico, di riduzione dell’inquinamento, di aumento della vivibilità e del numero di spazi a misura d’uomo.
In particolare, Il Comune di intende adoperarsi per ridurre la congestione ed il traffico, per favorire la ricerca di sistemi di trasporto più ecologici e per concorrere al riequilibrio della rete locale.
Il Comune di riconosce l’importanza dello sviluppo delle conoscenze ambientali e scientifiche al fine di creare una cultura ambientale diffusa e di educare le persone al rispetto dell’ambiente ed allo sviluppo sostenibile; a tal fine si impegna a dar vita a momenti formativi e informativi sui temi ambientali e si pone come voce attiva nel dibattito (in ambito provinciale) per aumentare la sicurezza rispetto ai rischi industriali e per frenare il degrado ambientale ed i problemi ad esso collegati.
SOSTENIBILITA’ SOCIALE
Il Comune di riconosce la necessità di una più equa redistribuzione del reddito e delle risorse e l’importanza di un maggiore sostegno alle fasce più deboli.
In particolare, Il Comune di intende adoperarsi per il potenziamento dei servizi agli anziani e per lo sviluppo di iniziative culturali per i giovani al fine di favorire l’aggregazione, ridurre la separazione tra le generazioni e l’emarginazione e accrescere il volontariato e l’impegno giovanile in campo sociale.
Il Comune di ritiene doveroso impegnarsi per garantire la piena occupazione, la sicurezza delle persone ed il soddisfacimento dei bisogni individuali anche attraverso forme di scambio non mercantile; è, inoltre, interessata a stimolare la partecipazione dei cittadini all’amministrazione pubblica.
Il Consiglio Comunale di …………………………
Premesso:
· Che sin dalla metà degli anni ‘90 gli scienziati dell’IPCC hanno legato, con ragionevole certezza, i cambiamenti climatici all’emissione di gas derivanti da attività umane con potere serra quali CO2, metano, N2O e CFC;
· che i segnali di tali cambiamenti si possono facilmente verificare nell’aumento della diffusione dei fenomeni meteoclimatici estremi;
· che la combinazione di prolungate stagioni aride seguite da piogge molto copiose e torrenziali ad elevata energia cinetica è responsabile delle sempre più frequenti alluvioni cui si assiste, in tutt’Europa, negli ultimi anni;
· Che tutti i modelli di previsione, da quello più ottimista a quello più catastrofista concordano nel dire che la temperatura della terra nei prossimi decenni aumenterà insieme all’aumento della CO2
· Che il consumo di energia è raddoppiato nel giro degli ultimi 20 anni ed è destinato irrimediabilmente ad aumentare soprattutto per la sempre maggiore richiesta da paesi emergenti e che, per i governi e i sistemi produttivi, non sono più rinviabili scelte e politiche che puntino su un uso più efficiente dell’energia e sul ricorso a fonti rinnovabili;
CONSIDERATO
· Che dal 1997, anno di firma del Protocollo di Kyoto che indicava le percentuali di CO2 che ciascun paese avrebbe dovuto tagliare rispetto a quelle del 1990 per poter arginare i fenomeni di cambiamento in atto, l’Italia ha continuato ad aumentare le proprie emissioni di CO2;
· Che ciò pone oggi il nostro paese nella condizione di dover ridurre la CO2 emessa non più del 6,5% come previsto, ma di circa il 17% per poter rientrare nei parametri del Protocollo;
· che nella legge 9 gennaio 1991, n° 10 e nei successivi decreti 412/93 e 551/99 è riconosciuto ai Comuni un ruolo primario nella verifica della applicazione della normativa legata al contenimento dei consumi energetici;
VISTA:
· la legge 9 gennaio 1991, n° 10, recante “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;
· la legge 1 giugno 2002 n° 120, “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997”;
· la deliberazione del CIPE 19 dicembre 2002 di revisione delle linee guida per le politiche e misure nazionali di riduzione delle emissioni dei gas serra, che approva il “Piano di azione nazionale per la riduzione dei livelli di emissione dei gas serra” redatto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio ai sensi dell’art. 2 della legge 1 giugno 2002 n. 120 e contenente i livelli massimi di emissione assegnati ai singoli settori per il periodo 2008-2012;
CONSIDERATO:
· che la “Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del consiglio sul rendimento energetico nell’edilizia” approvata il 16 dicembre 2002 indirizza le Amministrazioni locali a promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici all’interno dell’UE, garantendo per quanto possibile, che siano intraprese solo le misure più efficaci sotto il profilo dei costi.
· che la seconda Comunicazione del Governo italiano sul cambiamento climatico ha sottolineato il protagonismo che gli Enti locali e gli “attori” decentrati hanno e sempre più dovranno avere per un’efficace implementazione di quelle politiche per l’uso razionale dell’energia e lo sviluppo delle fonti rinnovabili che sono necessarie per il raggiungimento degli impegni sottoscritti dall’Italia con il protocollo di Kyoto e in ambito europeo;
· che sebbene molti articoli della legge 10/91 siano rimasti inapplicati per la mancata emanazione dei decreti attuativi, in base al principio di sussidiarietà le Amministrazioni locali hanno la possibilità e il dovere di sopperire alle inadempienze del governo centrale;
DELIBERA
· di impegnare la Giunta Comunale affinché proceda alla revisione del Regolamento Edilizio Comunale introducendo:
- limiti più restrittivi, rispetto i dettati dei regolamenti vigenti, alle dispersioni di calore degli involucri edilizi, per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie;
- l’ obbligo di installazione per tutti gli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni edilizie, di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;
- l’ esclusione dal calcolo delle volumetrie degli spessori prodotti dagli isolamenti, dalle pareti ventilate e dalle logge vetrate realizzati al fine di ridurre i consumi di energia;
- l’obbligo di adottare metodiche e dispositivi atti a limitare i consumi di acqua potabile.
· di impegnare la Giunta Comunale a rendere apprezzabile il conseguimento dell’obiettivo dell’uso razionale dell’energia e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili nei criteri di aggiudicazione delle gare di appalto per la fornitura di beni e servizi per l’Amministrazione, predisponendo appositi accordi con societa’ “ESCO”.
· di impegnare la Giunta Comunale a predisporre un programma di diagnosi energetica degli edifici pubblici o ad uso pubblico. Tali diagnosi dovranno contenere la redazione di proposte di interventi di miglioramento edilizio e impiantistico specificandone i costi, i risparmi possibili e i tempi di ritorno degli investimenti.
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