lunedì 16 giugno 2008

DIAMO UN TAGLIO ALLA BOLLETTA

Con i pannelli fotovoltaici è possibile produrre tutta l'energia elettrica di cui abbiamo bisogno. Non solo, con quella in eccesso possiamo ripagare completamente l'impianto!

Consumiamo sempre di più ed il prezzo dell'energia elettrica è in costante aumento. Oggi per fortuna, si sta diffondendo la cultura del risparmio energetico e dell'utilizzo di energie “rinnovabili”, come il sole, il vento o le maree, che consentono di sfruttare fenomeni naturali inesauribili per la produzione di energia a “costo zero”.
Energia e calore
Il sole, grazie alla tecnologia fotovoltaica che consente di trasformare la radiazione solare in energia elettrica, è il protagonista del nostro futuro energetico. La realizzazione di un impianto fotovoltaico non è così semplice: oltre ai pannelli fotovoltaici sono necessari diversi altri componenti elettrici e la redazione di un progetto da parte di un tecnico autorizzato. Anche l'installazione dell'impianto deve essere curata da un installatore esperto, capace di seguire le indicazioni del progetto fornito dal tecnico. Insomma, con il fotovoltaico non è ammesso il “fai da te”, ed anche scegliendo kit preassemblati non è possibile installare l'impianto e metterlo in funzione senza seguire alcune procedure tecniche ed amministrative. Niente scoraggiamenti, però: la tecnologia fotovoltaica ha raggiunto ormai una diffusione capillare sul mercato ed è possibile trovare anche nelle città più piccole molte aziende qualificate capaci di realizzare impianti “chiavi in mano” perfettamente funzionanti. L'energia fornita dal sole può essere sfruttata anche in altro modo, installando particolari pannelli solari capaci di produrre acqua calda: un impianto solare termico ha un costo ben più basso di un impianto fotovoltaico (circa 1500 euro per famiglia di 3-4 persone) e consente di risparmiare qualche centinaio di euro all'anno.
Prezzi alti... ma c'è Conto Energia
Gli impianti fotovoltaici si distinguono principalmente per la potenza che riesce a produrre, che dipende dal numero e dal tipo di pannelli utilizzati. Per tale motivo, il prezzo di tali impianti è definito quasi sempre in base ai kilowatt (kW, l'unità di misura della potenza elettrica) installati: per realizzare un impianto completamente funzionante è necessario spendere circa 6000-6500 euro per kWp (la potenza degli impianti fotovoltaici è definita come “potenza di picco” da cui la “p” posta dopo il kW, perchè é raggiunta solo in particolari condizioni di irraggiamento). E' chiaro, quindi, che il costo è uno degli svantaggi principali della tecnologia fotovoltaica: se si pensa che la maggior parte delle famiglie italiane ha un contratto di fornitura energetica elettrica pari a 3kW, immaginando di realizzare un impianto della stessa potenza si dovrebbe spendere circa 20.000 euro, il costo di una autovettura di segmento medio! In Italia, però, esiste una forma di incentivazione del fotovoltaico chiamata Conto Energia: realizzando un impianto fotovoltaico si ha la possibilità di sfruttare l'energia prodotta per i propri usi ( o immetterla nella rete pubblica ) ricevendo al contempo un incentivo dal Ministero dell'Economia e dello Sviluppo Economico in base all'energia prodotta. L'incentivo è dato dal prodotto della tariffa incentivante (dipende da tipo di installazione dei pannelli con la propria abitazione, ed anche dalla potenza nominale installata) per tutti i kWh generati dall'impianto, inoltre, viene viene usata per i propri consumi, risparmiando in bolletta circa 15 centesimi per ogni kWh; eventuale energia non utilizzata viene immessa nella rete pubblica e contabilizzata per sfruttarla nei tre anni successivi (questo meccanismo, che non prevede la vendita dell'energia in rete ma solo la contabilizzazione, è valido solo con la contabilizzazione, è valido solo per piccoli impianti e chiamato “scambio sul posto”). Per accedere al Conto Energia è necessario realizzare l'impianto fotovoltaico secondo alcune procedure che consenjtono di richiedere l'incentivo al GSE, organo del Ministeropreposto a questa attività. Grazie a questa forma di incentivazione, la cui durata è ventennale, mentre il tempo di ammortamento di un impianto può variare tra i 5 e 10.
Tanti modi per risparmiare e rispettare l'ambiente
Il fotovoltaico non è certo l'unico modo per ridurre i costi energetici della propria abitazione. Tra le rinnovabili è disponibile anche il vento, ma la tecnologia eolica, che consente di produrre energia elettrica dal movimento di alcune pale, è ancora poco diffusa a livello domestico per via della manutenzione richiesta dagli aerogeneratori e del rumore prodotta da tali dispositivi.
Risparmiare energia nella propria abitazione è possibile però con diversi altri accorgimenti e senza la spesa di un impianto fotovoltaico o di altro tipo: spegnere le luci inutilizzate, usare lampade e dispositivi a basso consumo, non lasciare gli apparechhi elettrici in stand by, non impostare la temperatura dell'impianto di riscaldamento oltre i 19-20 gradi,sono interventi dal costo nullo che consentono di risparmiare centinaia di euro all'anno, per compensare pienamente l'aumento dei costi dell'energia. E' opportuno ricordare, infine, che il risparmio energetico non migliora soltanto la bolletta ma offre grandi vantaggi all'ambiente, evitando l'immissione di CO2 nell'aria, elemento dannoso che causa danni allo strato dell'ozono e il surriscaldamento dell'ambiente, portando a molti degli sconvolgimenti climatici cui assistiamo su giornali e telegiornali. Con una scelta intelligente, potremo aiutare l'ambiente e salvaguardare le nostre finanze.
Tanti vantaggi con il fotovoltaico
Da quello che si dice sembra quasi che un impianto fotovoltaico sia un investimento con soli vantaggi. In effetti, grazie all'incentivo del Conto Energia, realizzare un impianto di questo tipo per la propria abitazione risulta essere una buona scelta, sicura e remunerativa. Il finanziamento richiesta per l'importo dell'impianto viene ripagato dalla tariffa incentivante, e le bollette (dimensionando bene l'impianto per le proprie richieste energetiche) possono anche essere annullate! Qualcuno si chiederà: e i costi di manutenzione? Niente paura: un impianto fotovoltaico non è dotato di organi meccanici in movimento e non richiede grandi interventi di manutenzione. L'unico intervento potrebbe essere la pulizia dei pannelli, ipotizzando che non piova per un intero anno!
La presenza di soli componenti elettronici e di tipo statico non genera rumore, a differenza di altri tipi di impianti come quelli eolici, che richiedono di rispettare alcune distanze dalle abitazioni anche per piccole installazioni. A differenza dei primi pannelli fotovoltaici, piuttosto brutti, oggi esistono prodotti e soluzioni tecnico-architettoniche perfette per chi bada al design: un impianto fotovoltaico realizzato ponendo l'attenzione all'aspetto architettonico migliora anche l'estetica della propria casa.

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